Lega Basket Femminile A2 girone Sud 2019-20: Athena Basket verrà esclusa dal campionato, parla Edoardo Stanchi

Che delusione per la città di Roma, l’ennesimo fallimento di un progetto sportivo. Dopo 25 anni di onorato servizio (è davvero il caso di utilizzare questo luogo comune), a favore della pallacanestro femminile romana e non solo, l’Athena Basket, il Gruppo Stanchi Athena Basket per la precisione, verrà esclusa dal campionato di A2 a causa della seconda rinuncia ad una partita dello stesso campionato, come recita l’Articolo 16 del Regolamento Esecutivo Gare della Fip:

Art.16 – Ritiro dal Campionato conseguente a rinuncia a gare (del. n.466 CF 11/06/11 – del. n.374 CF 28/03/2015) 1. La rinuncia a due gare nella fase di qualificazione di un Campionato è considerata ritiro definitivo dal Campionato, con l’annullamento di tutte le gare precedentemente disputate in quella fase e l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 56 comma 2 del Regolamento di Giustizia.

Una squadra partita per fare i playoff nelle dichiarazioni estive della presidenza e dell’allenatore ridotta a schierare otto giocatrici rimediate all’ultimo momento. Un fulmine a ciel sereno?

No. Dall’inizio della stagione più di una voce si alzava dalle parti del club romano di proprietà al 65% di Edoardo Stanchi e per il restante 35% di altri 6 soci (ognuno col 5 per cento di quote) sulle difficoltà finanziarie della proprietà. In particolare i problemi che emergevano dopo la stupefacente campagna acquisti estiva – Masic, Gonzalez, Hernandez, Rosellini, Moretti, Vanin, Cutrupi – per la quale sembra siano stati stanziati circa 50 mila euro, con contratti in alcuni casi da serie A1, proprio le giocatrici appena arrivate hanno lamentato la mancata corresponsione di quanto promesso, la poca abitabilità degli alloggi presi in affitto dal presidente Stanchi (sono dovute andare per diversi giorni in albergo per dar modo di sistemare al minimo gli appartamenti), le discussioni tra Stanchi stesso e la proprietaria degli appartamenti con temporanei distacchi dell’acqua ed altri disagi vari.

Di fronte a questa onda montante di proteste e lamentele, Stanchi ha sempre mantenuto un atteggiamento di rimando:

“Lunedì, martedì o mercoledì prossimi sistemo tutto” sono state per settimane le sue parole. Ma quel giorno dove si sarebbe sistemato non è mai arrivato – a parte le rate della Fip (seconda e terza) –  nulla è stato corrisposto nè alle giocatrici nè ai collaboratori della società (allenatori, istruttori). Al punto che le prime se ne sono andate in due ondate: Rosellini (a San Giovanni Valdarno), Masic (a Campobasso) e Moretti (ad Ariano Irpino). Poi è arrivato il nulla osta per la Gonzalez (che gioca a Fabriano in serie B), e successivamente hanno lasciato la squadra anche la Vanin, la Cutrupi e la Rajola (che era in organico dall’anno scorso). Uno dei fondatori storici di Athena, Mauro Casadio, vero e proprio motore della società dopo aver lasciato la società in estate ed esservi tornato perchè richiamato a gran voce dai genitori delle ragazze delle giovanili e dalle assicurazioni di Stanchi, un mese fa ha scelto All-Around.net per una presa di posizione molto dura nei confronti della proprietà.

Conclusione, dalla fine di ottobre sono andate in campo solo ragazze dal 2005 al 2000, alcune delle quali se non tutte, assolutamente impreparate ad affrontare un esperienza così dura come giocare 40 minuti in un campionato di A2 venendo dai pochissimi minuti della stagione precedente. Nove partite giocate nove sconfitte, almeno il quadro della classifica non sarà alterato, ma il danno a queste ragazze è stato fatto.

“Eppure sarebbe bastato aspettare ancora poco perchè eravamo ad un passo dal risolvere tutto – ripete come un mantra ad All-Around.net Edoardo Stanchi il Presidente di Athena –  ed avremmo potuto continuare il campionato. Mi assumo la responsabilità per quanto mi compete ma non sono solo io ad aver commesso degli errori“.

Presidente Stanchi perchè non ha versato gli stipendi alle giocatrici consentendo che se ne andassero?

“C’era il problema della palestra di San Ponziano dove facciamo l’attività giovanile che ha bloccato tutto. Senza le giovanili non potevamo fare la serie A ed il rinnovo dell’affitto della palestra era un nodo molto importante. Inoltre ci sono questioni di altro genere, affari che stanno portando molti soldi nelle casse della società, dei quali però adesso non posso parlare“.

Però così lei ha promesso settimana dopo settimana che tutto si sarebbe risolto, perché non ha parlato chiaro da subito?

“Ho detto che ci sarebbe voluta un pò di pazienza, ma non sono stato ascoltato. E quando si trattano certe cose delicate, come la questione di San Ponziano le cose possono essere rimandate da un giorno all’altro, da una settimana all’altra come è successo, senza colpa di nessuno. Tempi tecnici. Se oggi vi dicessi quanti soldi stanno per entrare nel conto di Athena rimarreste sorpresi. Ma ormai...”

Sì certo ormai…Ma non è stato un errore pianificare una stagione così roboante dall’inizio? Lei dove ha sbagliato?

“Sì, è stato un errore. Le cose andavano fatte con meno voli pindarici e con più raziocinio. Ho sbagliato certe scelte che oggi non rifarei. Scelte di persone che non avevano l’esperienza per gestire il rinnovamento profondo che avevo in mente per Athena. Ho sbagliato a non ascoltare chi suggeriva di fare altre scelte.  Ho sbagliato con le ragazze dello scorso anno che hanno difeso il titolo di A2, ma per me l’amicizia è un valore importante“.

Eppure di gente vicina che cercava di aiutarla ne ha avuta…

“E sono le persone che voglio ringraziare in questo momento. Corrado Innocenti, una persona fantastica che consiglio a tutte le società di prendere come allenatore. Andrea Picciau della Fourteen, un signore. Il Presidente della Lega Basket Femminile, Massimo Protani dal quale credo di aver imparato molto in questi mesi. Enrico Petrucci e Stefano Arcero che hanno cercato di darmi i consigli giusti che non ho seguito. Veronica Capponi che ha sempre lavorato in silenzio e che è preziosa come nessun altro. Francesco Goccia che mi ha portato nel mondo del basket femminile. Le giocatrici dello scorso anno. E tutti i Presidenti delle società del girone Sud. ”

Belle parole. Ora però c’è da mantenere ancora degli impegni importanti, sperando che non siano come quelli promessi fino ad oggi

“Tutte le persone che devono avere dei soldi li avranno. Entro l’anno 2019 li avranno. Pagherò tutti e tutte anche le ragazze che sono andate via. Lo dico e lo ribadisco con forza. Mi sono impegnato con la Federazione e la Lega a versare le rimanenti rate e lo farò. Mi sono impegnato a mantenere vivo ed a far crescere il settore giovanile. A breve farò una conferenza stampa nella quale spiegherò tutto quello che è possibile spiegare sul perchè siamo arrivati a questo stato di cose. Ci tengo perchè pur avendo fatto degli errori non tutto è imputabile solo a me“.

Dunque ci sono dei misteri ancora nella vicenda Athena Basket-Edoardo Stanchi. Il danno di immagine è fatto e non si può tornare indietro, il Presidente dice di aver già investito 146 mila euro dal luglio del 2017 ad oggi e che altri 100 mila serviranno per sanare tutto. Sarà così? Avremo pazienza di aspettare quel “a breve” per sapere tutto? Proabilmente sì, perchè una volta tanto sarebbe bene capire come funzionano le cose dentro una società sportiva.

Eduardo Lubrano

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