Screening mammografico, adesione all’80 per cento: diagnosticati 193 tumori
L’80% delle bellunesi tra i 50 e i 74 anni ha aderito nel 2021 allo screening mammografico per la prevenzione del tumore al seno. Numericamente hanno risposto positivamente all’invito 7.686 donne; tra queste sono stati individuati 935 casi sospetti; i tumori effettivamente diagnosticati sono stati 193, in linea con i risultati degli anni precedenti. «Il tumore del seno è oggi la neoplasia più frequentemente diagnosticata in Italia, ma è un tumore sempre più curabile, grazie alla prevenzione e alle terapie disponibili. Fondamentale è la diagnosi precoce, favorita dai programmi di screening», dicono dall’Ulss.
Lo screening mammografico
Lo screening mammografico è un programma di prevenzione secondaria (diagnosi precoce) che ha l’obiettivo di ridurre la mortalità per tumore al seno. Puntando all’individuazione della neoplasia in stadi iniziali, lo screening favorisce interventi chirurgici e medici il più possibile conservativi e spesso risolutivi.
Il test di screening consiste in una mammografia per entrambe le mammelle ogni due anni. Nel caso vengano rilevate delle anomalie all’esame radiologico, la donna viene invitata ad un esame di approfondimento che può consistere in una visita senologica, in un’ecografia, in un’ulteriore particolare mammografia, o, in rari casi, in un piccolo prelievo di tessuto mammario (agobiopsia).
Lo screening mammografico viene proposto con cadenza biennale a tutte le donne residenti in Veneto con età compresa tra i 50 ed i 74 anni. La centrale organizzativa screening del Dipartimento di Prevenzione invia a casa di ogni donna rientrante nella fascia d’età indicata una lettera invito con un appuntamento già fissato.
«Aderire al programma di screening mammografico è un regalo che ogni donna ultracinquantenne fa a se stessa e al servizio sanitario. Scoprire per tempo una neoplasia mammaria consente spesso di guarire e di evitare sofferenze», commenta la direttrice sanitaria Maria Caterina De Marco. «La nostra Ulss si distingue in ambito regionale e nazionale per gli ottimi tassi di adesione al programma di screening, rappresentando un modello di riferimento per molti altri contesti che va sostenuto con impegno ed entusiasmo».
Per spostare eventualmente l’appuntamento è disponibile la Centrale screening mammografico: tel. 0439 883821 oppure è possibile gestire l’appuntamento online, attraverso il link https://screening.azero.veneto.it.
Ottobre rosa
In occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori al seno, l’Ulss Dolomiti propone una serie di meeting online in Gmeet aperti alla cittadinanza con l’obiettivo di favorire il dialogo con e tra le donne.
Il primo appuntamento online della rassegna “Ottobre Rosa”, si terrà venerdì dalle 18 alle 19. Si parlerà esami senologici (mammografia, ecografia) con due radiologhe esperte: Elisa Bordin della Radiologia di Belluno ed Elena Fabbro della Radiologia di Feltre. Per partecipare all’incontro cliccare sul link https://meet.google.com/zvv-ecxc-dgm.
Nell’incontro saranno affrontati i temi della diagnosi raccontando il “dietro le quinte” e rispondendo anche alle domande più frequenti. Seguiranno ulteriori appuntamenti con i chirurghi, gli oncologi e i radioterapisti e con il volontariato per il supporto nel superare la malattia.