Belluno, favole al balcone torna itinerante con la novità della storia a più voci
L’anno scorso il ritorno di sorrisi ed energia guardando con il naso all’insù i cantastorie ai balconi di Palazzo Piloni. Stavolta, per la sua 14ª edizione, “Favole al balcone” torna alla sua formula originaria, ossia itinerante per vari punti del centro storico. Torna domenica uno degli appuntamenti più attesi, apprezzati e suggestivi tra quelli promossi da Pomi d’Ottone. Lungo un percorso fiabesco in cinque tappe, bambini e genitori ascolteranno le favole raccontate da cantastorie in abiti medievali affacciati dai balconi dei palazzi antichi della città.
Raccolte le iscrizioni, alle 16.30 da piazza dei Martiri partirà il corteo formato da fanciulli e genitori. A guidare la gioiosa comitiva ci sarà Jorjè, trampoliera d’altri tempi che darà un tono coreografico alla manifestazione. Prima fermata, piazza Santo Stefano. Il cammino poi sosterà in piazza Vittorio Emanuele, in via San Lucano, in piazza Duomo; i racconti si svilupperanno dal balcone del negozio Tela Blu, dal Palazzo Doglioni Dal Mas, dalle finestre di Palazzo Piloni. In ogni tappa verrà recitata una delle cinque storie. A porgerle al pubblico, gli attori Massimiliano Zampieri, Marco Corazza, Michela Broi, Francesco Marchi e Francesco Da Ponte, direttore artistico di Pomi d’Ottone. Proprio lui presenta i cinque racconti riadattati per bambini di tutte le età, semplici ed emozionanti per i più piccoli, ricchi ed avvincenti per i più grandi.
«Uno si intitola “I can catch a monster”. Tre fratelli vivono nei boschi e vanno a caccia di mostri. Chi sarà il vero mostro? Poi “Eravamo in dieci”, una parabola sul senso dell’amicizia e della condivisione, nonché della vita. Quindi “Il canto dei lupi”: gli uomini hanno deciso di uccidere il primo lupo. Ne seguiranno tanti altri. Ma il bosco senza lupi è triste e tetro. Si inserisce allora una bambina….», stuzzica Da Ponte. «Dunque “Il cavaliere delle stelle”, la storia di Giorgio Perlasca riscritta per i bambini. Una storia forte, ma resa molto leggera, con la quale cerchiamo di far loro capire che ci sono state persone che con grandi atti di responsabilità sono riuscite a portare serenità e pace in tante famiglie».
Novità di quest’anno è la quinta storia, «che verrà raccontata a più voci da tutti i cantastorie assieme, guidati da Francesco Da Ponte che sarà la voce narrante principale», spiega Chiara Paniz. «Quest’ultima favola non verrà raccontata dal balcone, ma direttamente in mezzo a piazza Duomo, fra i bambini. Sarà una storia in rima, divertente e incalzante, per far sentire i bimbi ancora più coinvolti e farli immedesimare nei personaggi».
Il racconto in questione è “La storia dei tre fratelli”, una libera interpretazione di una storia di Luzzati. Tutte le favole saranno accessibili: l’interprete Laura Fedeli le tradurrà in tempo reale nella lingua italiana dei segni.
Per partecipare basta iscriversi dalle 16 presso la casetta dei sogni in piazza dei Martiri. Contributo bambini 7 euro. In caso di pioggia, l’evento sarà spostato a domenica 23.