Si è spento Carlo Sordelli, l’ideatore del centro Airone

Si è spento nel pomeriggio del 2 gennaio Carlo Sordelli, l’imprenditore di Rodigo conosciuto soprattutto per le piscine Airone di Goito. Aveva 73 anni ed era malato da qualche mese. Nella prima mattina ha avuto un improvviso peggioramento per cui è stato portato d’urgenza all’ospedale Poma, dove nel pomeriggio è morto.

Sordelli, imprenditore impegnato su più fronti, dall’impiego delle energie alternative, alle produzioni agricole innovative, al mondo del benessere e della salute, era il patron e il legale rappresentante della cooperativa Settefrati, a cui il Comune di Rodigo aveva affidato la gestione del pozzo geotermico nel comune di Goito, dove è stato realizzato il centro termale con le piscine, diventato un punto di riferimento del benessere in tutta la zona.

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A Mussolina di Goito Eni aveva effettuato degli scavi per cercare il metano, e invece era stata trovata acqua con proprietà sulfuree. Era stato Sordelli a cercare contatti per far diventare il pozzo di uso pubblico attraverso il Comune di Rodigo. Un’idea che nel giro di poco tempo aveva preso corpo: è sorto così il centro aziendale agro ittico con stazione geotermica che alimenta le serre e le piscine.

Nel 2008 il centro è stato inaugurato ufficialmente: operativo e accreditato in Regione Lombardia che gli ha concesso la qualifica di «termale».

Il polo termale goitese ha potuto così erogare in convenzione con l'Asl delle terapie per il trattamento della salute e del corpo: balneoterapia, fangoterapia, trattamenti inalatori, bagni termali, idromassaggi e percorsi vascolari.

Negli ultimi tempi però crisi economica generale, la pandemia del Covid, e investimenti con poca fortuna hanno assestato colpi alle numerose imprese che vedevano Sordelli coinvolto in prima persona.

L’imprenditore 73enne, che per anni era stato dipendente della Provincia di Mantova, è stato molto attivo anche nella vita amministrativa del suo paese con diversi incarichi.

Sordelli è stato assessore all’urbanistica e ai servizi sociali nelle giunte di Gauli e Grazioli e impegnato per il Parco del Mincio.  Sordelli era sposato con Liliana Franceschetti, con cui viveva nella corte di Rivalta insieme al figlio maggiore, Davide. Lascia altri due figli, Marco e Silvia, pediatra al Poma. I funerali nel pomeriggio del 4 gennaio alle 3 a Rivalta