Piove di Sacco, artigiano muore per un osteosarcoma a 49 anni

Lascia la moglie Barbara e gli adorati figli Davide e Aurora. Michele Zagallo si è spento tra le loro braccia, nella casa della frazione di Corte dove aveva scelto di trascorrere l’ultimo tratto di vita.

Una casa piena di amore che dovrà adesso sopravvivere a un dolore troppo grande per essere descritto. Troppo pochi 49 anni per un papà con due figli ancora da sostenere e vedere crescere. Troppo pochi anche per un figlio che lascia i genitori, Anna e Severino, nella disperazione che diventa incredulità per un destino tanto crudele. Troppo pochi anche per i fratelli Stefano e Andrea, che si trovano a fare i conti con una parte di loro che non c’è più.

Artigiano con un’impresa edile, a Zagallo un paio di anni fa era stato diagnosticato un osteosarcoma alla spalla che poi purtroppo si è diffuso. Uomo di fibra molto forte, fino a qualche mese fa ha combattuto la malattia in maniera straordinaria per forza di volontà, tanto da stupire anche i sanitari dello Iov di Padova che lo avevano in cura.

Nonostante tutto, purtroppo le cure non hanno sortito i risultati sperati e qualche mese fa i medici lo avevano messo davanti alla cruda realtà affidandolo al reparto delle Cure palliative dell’ospedale piovese dell’Immacolata Concezione.

Generoso, simpatico ed empatico, Michele Zagallo ha comunque portato avanti con molta dignità il lavoro finché ha potuto anche grazie al supporto dei familiari e dei tanti amici.

Fortissimo il lutto a Piove di Sacco e a Corte, così come in tutte le comunità in cui il 49enne aveva lasciato traccia. Amante della musica e del motociclismo, era un uomo di compagnia, con solidi principi, che faceva del lavoro, della famiglia e dell’amicizia i perni su cui basare la propria vita.

Venerdì mattina, alle 10.30, nel Duomo di Piove di Sacco sarà celebrato il funerale, mentre questa sera questa sera alle 20 viene recitato il rosario. Michele, dopo il rito funebre, sarà tumulato nel cimitero della frazione di Corte.