Jesolo, divertimento sicuro in discoteca: una rete contro la movida violenta con le forze dell’ordine

Una fitta rete di collaborazione tra forze di polizia, operatori e cittadini per affrontare la stagione estiva ormai sempre più vicina.

E, nelle discoteche, un responsabile per la sicurezza fisso che sarà punto di riferimento per le forze dell’ordine in ogni intervento. In attesa della piena estate e dell’arrivo di milioni di ospiti, Jesolo si prepara secondo le indicazioni del prefetto e del questore, che sono appena stati al lido in occasione di un incontro preparatorio con le associazioni di categoria promosso dall’Unione metropolitana di Confcommercio Venezia.

Con Confcommercio anche il Silb-Fipe, che rappresenta il mondo della notte con il presidente nazionale Maurizio Pasca e quello provinciale, Franco Polato, i quali hanno anche evocato lo spettro dell’abusivismo nei locali della movida, già manifestato nelle settimane scorse con le indagini dei carabinieri in un locale della zona dell’entroterra.

Contro la movida violenta

«Le discoteche avranno tutte un responsabile della sicurezza», ha detto Polato, «che si rapporterà con le forze di polizia in caso di emergenza. Quando polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale, arriveranno nei locali per qualsiasi intervento, troveranno una persona che ha come incarico quello di rapportarsi con loro e fornire tutte le informazioni collaborando come sempre. È, inoltre, riconfermata l’iniziativa “Disco Taxi” per il trasporto dei giovani in taxi dopo la notte trascorsa in discoteca».

Mercoledì 17 aprile il sindaco Christofer De Zotti si è recato in Prefettura assieme ai primi cittadini dei Comuni del Veneto orientale. Si è parlato soprattutto di rinforzi per l’estate e i numeri sarebbero confermati come lo scorso anno.

Rinforzi per l’estate

«Per noi questa conferma è molto importante», ha detto il sindaco De Zotti, «perché ci consente di avere la certezza di organici rinforzati per le forze dell’ordine. Noi collaboreremo come sempre con la polizia locale nello spirito suggerito da Prefetto e questore».

La speranza è che siano disponibili già a partire da giugno in modo tale da fermare sul nascere fenomeni come lo spaccio, ma anche risse e scontri nelle piazze o in generale le zone “calde” della città che sono state teatro di episodi di violenza nel recente passato. Ma il questore Gaetano Bonaccorso ha evidenziato che non si tratta solo di valutare i numeri della forza a disposizione.

A Jesolo l’ottimo lavoro svolto nel corso della stagione invernale puntando molto sulla prevenzione e l’allontanamento di persone pericolose con strumenti quali il “Daspo Willy”, i fogli di via obbligatori, la sorveglianza speciale.

Strumenti che permettono di allontanare persone potenzialmente pericolose per la città e i suoi ospiti. I carabinieri hanno chiesto la collaborazione dei commercianti e titolari dei pubblici esercizi per avere la possibilità di esaminare le telecamere di sorveglianza in caso di necessità senza che siano subito cancellati i video. Un contributo fondamentale per le indagini su ogni tipo di reato commesso nella città balneare.