Selvaggia Lucarelli insultata dal candidato sindaco di Lucca: «Non merita neanche la denuncia»
La giornalista: i cittadini prima di votare si rendano conto di chi è
Lucca. Nessuna denuncia. Selvaggia Lucarelli non porterà in tribunale il direttore d’orchestra e organizzatore culturale lucchese Andrea Colombini, che in una diretta Facebook insieme al regista e attore Sandro Torella le aveva indirizzato insulti sessisti. «Non merita di condividere con me l’aria in un’aula di tribunale – spiega la blogger e giornalista a Il Tirreno –. Piuttosto, mi auguro che i lucchesi prima di votarlo si rendano conto di chi è questa persona».
Colombini è candidato sindaco sostenuto dalla lista No Green pass e da quella di Diego Fusaro. Non la sorprende il fatto che non sia stato un anonimo ma un personaggio pubblico ad attaccarla in quella maniera?
«È sempre successo, in realtà. Credo che sia una leggenda il fatto che gli anonimi ti colpiscono più facilmente. In realtà la maggior parte ti colpisce con nome e cognome. E lo fa perché vuole colmare la distanza nei confronti della persona conosciuta. Vuole essere riconosciuto come interlocutore. Il punto piuttosto è che c’è sempre stata impunità per questo tipo di comportamento».
Rimane il fatto che Colombini è candidato sindaco.
«Mi auguro che Lucca e i lucchesi, prima di esprimere il proprio voto, si rendano conto della struttura morale di questo individuo. Io credo che abbiamo i politici che ci meritiamo. Dunque, se dovesse venire eletto, vorrà dire che qualcuno si merita di avere Colombini come proprio rappresentante. Certamente chi lo vota non può dire di non essere a conoscenza di quali sono le sue idee».
Dunque, lei non lo querelerà. Cosa si può fare, però, per colpire chi si comporta in questa maniera?
«Non lo querelo perché so che ha già altri procedimenti a suo carico e questo per lui sarebbe soltanto uno in più, una medaglia sul petto. E un modo per creare un alibi per il proprio fallimento. Penso che piuttosto queste persone vanno mostrate come sono. Per loro non ci può essere una punizione peggiore. E io faccio esattamente questo: oggi (ieri per chi legge, ndr) ho invitato in trasmissione Michele Sarti Magi (un attivista lucchese già messo nel mirino da Colombini, ndr). Faccio vedere qual è la statura di queste persone: devono essere messe a nudo».