Vidor, i vandali rovinano l’orto dei disabili: «Venite a lavorare la terra con noi»
VIDOR. La casa alloggio di sostegno per i disabili, “Casa Maria Adelaide da Sacco”, avverte i ladri: «Cari “visitatori” per niente graditi è al quanto vergognoso e spregevole, sapere che a qualche ora della notte passate a trovarci per raccogliere i frutti del nostro orto, che con impegno e dedizione, i ragazzi di Casa Maria Adelaide curano». La cooperativa sociale “La Rete” è situata in via Paludotti, in località Bosco di Vidor. È lì che dei teppisti hanno divelto le recinzioni, nelle scorse notti.
«VI STIAMO CONTROLLANDO»
«Vi diciamo solo che vi stiamo controllando – fanno sapere da Casa Maria Adelaide - e non vorremmo mai trovarci a pubblicare la vostra foto. Se volete il nostro raccolto, venite con noi a lavorare la terra».
L'intrusione è stata denunciata ai carabinieri della stazione di Valdobbiadene, che hanno avviato un'indagine. Sul luogo si è recato anche il sindaco Mario Bailo, appena informato dell'accaduto. Il primo cittadino di Vidor ha chiesto un aiuto anche alla Provincia di Treviso per avere più controlli. Un episodio disdicevole che ha turbato l'intera comunità.
L’INTRUSIONE
Durante la nottata gli operatori della struttura hanno sentito un vociare provenire dall'esterno. «Parlavano in italiano», hanno riferito agli inquirenti. Non si sa di preciso se si trattasse di giovani sbandati intenzionati a compiere dei vandalismi o di un vero gruppetto di ladri pronti ad entrare in azione. I dipendenti della cooperativa hanno acceso le luci e i malviventi, vistosi scoperti, sono fuggiti.
Ciò che è certo è che i teppisti sono passati sopra e hanno danneggiato gli orti che le persone curano. Già c'era in progetto di installare un sistema di videosorveglianza, anche per tutelare gli ospiti della Casa Maria Adelaide.
ARRIVANO LE TELECAMERE
Adesso ci sarà un'accelerata per collocare degli accorgimenti di sicurezza e incastrare gli autori dei vandalismi. Per il momento attraverso i social network sono state pubblicate le foto dei danni provocati dagli intrusi, con le recinzioni divelte, la prossima volta i responsabili della comunità hanno preannunciato che metteranno le fotografie dei ladri-teppisti. Invece se si tratta di qualcuno che ha bisogno, l'invito è di aiutare i disabili a coltivare gli orti.DIEGO BORTOLOTTO