Coppa Italia, il Mantova in nove sfiora l’impresa col Renate: poi eliminato ai rigori
foto da Quotidiani locali
Il Mantova va a un passo dall’impresa di eliminare in inferiorità numerica la capolista Renate, ma alla fine capitola ai rigori e dice addio alla Coppa Italia. Il tutto anche a causa di un arbitraggio pessimo che penalizza l’Acm.
Si parte con Corrent che schiera le seconde linee col 4-4-2: davanti a Tosi, difesa con Ceresoli a destra (Matteucci è ko per virosi gastrica), Ghilardi, Panizzi e Silvestro; Messori ed Ejjaki in mediana, Fontana e Cozzari esterni; attacco con Yeboah e Paudice. Il Renate risponde col 4-3-3 e fin dall’inizio prende in mano il gioco, mentre il Mantova difende e riparte. Al 7’ il mantovano Sorrentino fallisce la rete di testa a pochi passi dalla porta, ma questa è l’unica occasione degli ospiti. Nel finale di tempo la risposta: traversa di testa di Messori su corner di Fontana.
A inizio ripresa (dentro Silvestro per Darrel) l’Acm ci prova e in pochi minuti prima Paudice e poi Yeboah impegnano Furlanetto. È il prologo al gol, che arriva al 7’: lungo rinvio di Tosi, Paudice brucia sullo scatto Menna e in area tocca di destro per l’1-0. Tre minuti dopo Ejjaki dal limite sfiora l’incrocio. Il Renate inserisce Maistrello e passa al 4-2-3-1. Corrent manda dentro Rodriguez per Paudice. Al 27’ ecco il pari: corner da sinistra, Tosi respinge, al volo calcia Ghezzi; il numero uno respinge ancora ma sui piedi di Ermacora, che fa 1-1. Nel finale di tempo è più il Mantova a cercare il gol ma al 34’ resta in 10: Fontana resta a terra in area, il Renate gioca lo stesso e Messori va a farsi giustizia da solo sgambettando in scivolata Ghezzi. Rosso diretto che da regolamento ci sta ma che l’arbitro poteva risparmiarsi, senza incattivire una gara corretta. Alla fine si conteranno 3 espulsi e 9 ammoniti.
Corrent butta dentro Ingegneri e Pierobon e passa al 4-3-2 e poi al 3-4-2. La gara si chiude sull’1-1. Al primo minuto dei supplementari il Renate raddoppia: corner respinto da Panizzi, destro dal limite di Anghileri che Maistrello aggancia in scivolata in area, fornendo l’assist ad Angeli che fa secco Tosi. L’azione sembra viziata da un fuorigioco enorme, in realtà le immagini chiariranno che Ceresoli teneva in gioco Maistrello. Le proteste Acm sono veementi e Panizzi viene espulso. Mantova in 9, sembra finita. E invece la squadra regge, nonostante un palo (10’) di Sorrentino, che un minuto dopo si fa espellere per un fallo su Silvestro. Al 14’ Pierobon sfiora il pari (respinta di Furlanetto), poi nel secondo supplementare succede di tutto. Prima occasioni per Silvestro e Yeboah, poi (9’) lo stesso attaccante è lanciato in area da Pierobon e di sinistro fa 2-2. Al 119’, prima l’arbitro nega un rigore enorme a Pierobon, steso in area da Maistrello, poi su assist di Pinton è Rodriguez a divorarsi il 3-2 a due passi dalla linea di porta. Da non credere. Infine i rigori: si va a oltranza (dopo la traversa di Pierobon e la parata di Tosi su Baldassin) e ne servono 16 (Silvestro si fa parare l’ultimo da Furlanetto) per decidere che agli ottavi va il Renate. Peccato.