Cuoco travolto e ucciso a Viadana, in carcere il presunto pirata: ha 60 anni e vive in Svizzera
Originario della provincia di Cosenza è stato sentito dal pm nella caserma dei carabinieri. In serata trasferito in carcere: è accusato di omicidio stradale e o,issione di soccorso. Venerdì alle 10.30 l’addio a Lodi Rizzini
Il pirata ha un nome. Cinque giorni dopo la morte di Andrea Lodi Rizzini, travolto e ucciso la sera della vigilia di Natale sul ponte tra Viadana e Boretto e il cui corpo è stato ritrovato il giorno dopo, i carabinieri della compagnia di Viadana sono riusciti a identificare e rintracciare l’automobilista che lo ha investito.
Si tratta di italiano che viaggiava a bordo di un’auto con targa svizzera. Giovedì è stato sentito a lungo nella caserma dei carabinieri di Viadana dal sostituto procuratore Michela Gregorelli che ha coordinato le indagini fin dalle prime ore successive al ritrovamento del corpo del cuoco 43enne di Cogozzo. Ad assistere al faccia a faccia con il pm c’era anche il comandante dei carabinieri della compagnia di Viadana maggiore Giovanni Martufi.
Il proprietario e unico utilizzatore dell’auto è un uomo di 60 anni, originario della provincia di Cosenza e residente in Svizzera, giunto sul territorio mantovano pochi giorni prima di Natale.
Sono quindi scattate ulteriori indagini che unitamente agli elementi indiziari hanno permesso alla Procura della Repubblica di Mantova di disporre il fermo di indiziato di delitto per il reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga.
L’indagato dovrà ora rispondere secondo l'ipotesi accusatoria oltre che per il reato di omicidio stradale, anche di omissione di soccorso.
A tarda serata l’uomo è stato trasferito nel carcere di Mantova. Al momento non è dato sapere se si sia costituito spontaneamente dopo gli appelli dei carabinieri oppure se sia stato prelevato in qualche abitazione. E non è nemmeno escluso che in zona abbia comunque dei parenti che sia venuto a trovarli per le festività natalizie.
A lui i carabinieri sono arrivati grazie all’identificazione nelle ultime ore della sua auto, una Bmw serie 1 di colore bianco, un vecchio modello che dovrebbe risalire al 2012. La sera della vigilia di Natale è stata ripresa dalle telecamere mentre attraversava il ponte che collega Viadana a Boretto. I carabinieri avevano subito eseguito controlli su tutte le carrozzerie della zona e di fuori provincia dopo aver ritrovato sul luogo dell’omicidio stradale alcuni pezzi di carrozzeria.
Andrea Lodi Rizzini era stato investito mentre camminava a piedi dopo aver abbandonato la sua bicicletta elettrica con la ruota posteriore bucata. Un urto violentissimo che lo aveva scaraventato in un fossato a parecchi metri di distanza. L’autopsia ha riscontrato una lesione mortale al collo e altri traumi interni che non gli hanno lasciato scampo.
I funerali del cuoco 43enne saranno celebrati questa mattina alle 10.30 a Cogozzo.