Sicurezza a rischio e lavoro nero, cantiere edile di Roverbella sospeso da Ats

Un altro cantiere edile sospeso per irregolarità e lavoro nero. È accaduto mercoledì a Roverbella dove i tecnici del Servizio provinciale sicurezza degli ambienti di lavoro di Ats Val Padana (Psal), guidato da Alberto Righi, sono intervenuti per un’ispezione in un cantiere impegnato nella ristrutturazione di un’abitazione civile. Tre le irregolarità riscontrate: gravi criticità al ponteggio, mancanza di documentazione di cantiere e un lavoratori impiegato in nero. Il cantiere è stato quindi sospeso da Ats che sta intensificando i controlli e ancora una volta è intervenuta prima che potesse verificarsi l’ennesima tragedia sul lavoro. Solo nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati 990 i controlli nelle aziende, di cui 200 nel settore edile e 87 nel comparto metalmeccanico, 698 le ispezioni, 158 le indagini per infortuni, 44 quelle per malattie professionali e 243 i cantieri passati al setaccio da Ats Val Padana per prevenire gli infortuni nelle province di Mantova e Cremona. Per quanto riguarda solo la nostra provincia al 18 aprile i controlli erano già 620, 443 le ispezioni, 103 i controlli in edilizia, 156 quelli nei cantieri, 57 gli esami di conformità degli impianti elettrici nei cantieri, 50 i controlli nelle ditte metalmeccaniche, 90 le indagini per infortuni e nove quelle per malattie professionali.