Piazza Garibaldi senza più auto, ecco il progetto del Comune di Udine. I commercianti: servono altri parcheggi 

UDINE. Confcommercio chiede posti auto alternativi per sostituire i 54 presenti in piazza Garibaldi e destinati a scomparire con la pedonalizzazione che il Comune conta di avviare entro settembre. Per l’assessore alla Viabilità, Ivano Marchiol però il ragionamento da fare è un altro.

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Perché se è vero che in piazza i parcheggi sono quasi sempre occupati come ha evidenziato anche il presidente di Ssm, Emilio Occhialini, è altrettanto vero, come ha rimarcato Marchiol, che i parcheggi in struttura presenti nelle vicinanze raramente registrano il tutto esaurito.

Come dire insomma, che chi oggi è abituato a lasciare l’auto troverà posto al Tribunale o al Venerio, che sarà presto ristrutturato, e quindi - è l’altra riflessione di Marchiol - «è sbagliato ipotizzare che con la pedonalizzazione Ssm perderà i circa 118 mila euro di incasso che annualmente si registrano in piazza Garibaldi così come immaginare che ci sia un calo di presenze a danno del commercio». L’assessore è, anzi. convinto del contrario. E cioè che «la pedonalizzazione contribuirà a rilanciare la piazza e le attività della zona».

Una “scommessa” che Marchiol è sicuro di vincere e che va letta nella visione di insieme che l’amministrazione intende portare avanti per il rilancio del centro con l’ampliamento delle zone pedonali e della Zona a traffico limitato (Ztl) contestualmente al potenziamento delle piste ciclabili e del trasporto pubblico locale.

«Oggi la curva di occupazione dei parcheggi in struttura ci dice che l’unica fascia in cui non ci sono posti liberi è quella dalle 10 alle 12 ma in tutto il resto della giornata non ci sono problemi.

In quella fascia oraria oltre a chi viene in città per usufruire dei servizi ci sono molti lavoratori che oggi non hanno alternativa, ma mettendo a disposizione una rete di Tpl più efficiente e percorsi ciclabili sicuri sono sicuro che sarà possibile cambiare le abitudini di mobilità del 5-10 o 20% dei pendolari».

Un altro tema sul quale il presidente di Confcommercio, Giuseppe Pavan, accompagnato all’incontro da alcuni funzionari e diversi commercianti, ha chiesto attenzione è quello degli stalli destinati al carico e scarico: «Presenteremo all’assessore, che ci ha assicurato massima disponibilità al confronto, delle proposte puntuali. In piazza Garibaldi ci ha detto che resteranno dei parcheggi a servizio della farmacia che per noi sono fondamentali e anche sull'espansione della Ztl avremo modo di far sentire la nostra voce e questo è molto importante».

Anche per piazza Garibaldi, Marchiol, dopo aver incontrato alcuni commercianti e residenti oltre al dirigente scolastico della Manzoni, intende organizzare un’assemblea pubblica con tutti i soggetti interessati.

«Uno degli aspetti che i commercianti mi hanno evidenziato è la mancanza di ascolto da parte delle precedenti amministrazioni e la presenza di troppe zone grige perché probabilmente è mancato il coraggio di prendere decisioni cosa che noi intendiamo fare».

Confermato quindi anche il cronoprogramma che prevede di avviare la pedonalizzazione settembre. «Quello è il mio auspicio - ha rimarcato Marchiol - anche perché non dimentichiamoci che lì c’è una scuola e oggi gli studenti sono costretti a convivere con le auto con tutti i problemi di sicurezza che ne conseguono.

Non appena avremo gli arredi tattici avvieremo una sperimentazione che potrà durare mesi e servirà a testare le possibili soluzioni».