Pescatore non rientra a casa, lo trovano morto nel laghetto della diga di Caprizi
Era uscito per andare a pescare sabato 11 maggio e, nella tarda serata, il corpo, ormai senza vita, di un 64enne di Socchieve è stato trovato nelle acque vicine alla diga di Caprizi.
A dare l’allarme e a far scattare le ricerche era stato, verso sera, un familiare che non lo aveva visto rientrare a casa e si era preoccupato.
Successivamente l’auto del pescatore è stata notata nella zona della diga ed è lì che si è cominciato subito a cercare. Poco dopo è stato notato il corpo nel laghetto.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo e ai loro colleghi della squadra fluviale di Udine, anche i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo.
A loro il compito di stabilire che cosa sia accaduto al 64enne che potrebbe essere scivolato per qualche motivo o potrebbe essere stato colto da un improvviso malore che lo ha fatto cadere in acqua.
Queste al momento sono le ipotesi al vaglio degli investigatori. Anche la Procura della Repubblica di Udine è stata informata in merito all’accaduto.