F1, Carlos Sainz: “Arrivare al Q3 l’unico aspetto positivo. Non ci sono né fiducia né ritmo con la SF-24”
Carlos Sainz fa fatica a guardare il bicchiere mezzo pieno al termine delle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sullo storico tracciato di Silverstone la scuderia di Maranello ha vissuto una ennesima pagina molto complicata con lo spagnolo settimo (alle spalle anche di una Haas) e il suo compagno di team Charles Leclerc addirittura out nella Q2.
La pole position è andata a George Russell in 1:25.819 con 171 millesimi di vantaggio sul vicino di box Lewis Hamilton, quindi terzo Lando Norris a 211. Si ferma in quarta posizione Max Verstappen a 384 (con danni al fondo della sua RB20), davanti a Oscar Piastri quinto a 418. Sesto Nico Hulkenberg a 519 millesimi, settimo Carlos Sainz a 690, davanti a Lance Stroll, Alexander Albon e Fernando Alonso, quindi 11° Charles Leclerc.
Al termine del sabato di Silverstone, il pilota nativo di Madrid ha raccontato le sue sensazioni a Marca: “La cosa positiva di oggi è che siamo arrivati alla Q3. Penso però che sia un peccato perché ci siamo addormentati nel momento clou. Siamo partiti molto tardi e non siamo riusciti a fare il giro che volevamo. Il giro di uscita è stato un disastro, non abbiamo preparato bene la gomma e alla fine probabilmente ci è costato un paio di posizioni”.
Il pilota con il numero 55 sul musetto prosegue nella sua analisi e non usa giri di parole: “Non abbiamo né fiducia né ritmo con la macchina in questo momento, quindi è qualcosa su cui dobbiamo lavorare soprattutto sui circuiti ad alta velocità. È chiaro che non stiamo andando bene, e che quelli davanti si stanno allontanando un po’ troppo. Quando vedi dove sono ora le Mercedes e pensi a dov’erano 6 gare fa, ti dimostra che c’è qualcosa che non va. Dobbiamo ritrovare la giusta direzione”.