Oggi l’addio a Sara e Claudio, a Certosa sarà lutto cittadino
CERTOSA. Nel giorno dei funerali di Sara Manstretta e Claudio Marchesi, il sindaco dichiara lutto cittadino, con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici comunali. Le esequie di Sara e Claudio, rimaste vittime del tragico incidente stradale avvenuto in località Cassinino, si terranno oggi (21 agosto) nella chiesa di San Michele alle 15.
«In segno di cordoglio e di vicinanza nei confronti dei famigliari, si è deciso di proclamare lutto cittadino in concomitanza dei funerali – sottolinea il sindaco Marcello Infurna – . Riteniamo di interpretare il sentimento della popolazione, partecipando al profondo dolore di tutti i parenti e dell’intera comunità. Certosa è affranta, scossa dalla prematura scomparsa di Sara e Claudio, due belle persone, conosciute e molto amate».
La notizia della morte improvvisa dei due coniugi aveva colpito la comunità di Certosa e di Cascine Calderari, frazione in cui viveva la coppia. A celebrare il funerale sarà il parroco di San Michele don Marco Gatti. Fu lui a unirli in matrimonio nel settembre 2014, il primo ad essere celebrato dopo i lunghi lavori alla chiesa, spiega don Gatti che li aveva seguiti anche nel corso prematrimoniale. Il parroco ricorda quel periodo: «Sono passati undici anni ma Sara e Claudio mi avevano colpito per l’affiatamento. Ho ripreso il fascicolo del corso e riletto le risposte alle domande fatte ai futuri sposi. I loro pensieri contenevano amore, consapevolezza del matrimonio e tanta convinzione. Una convinzione che hanno mantenuto nel tempo».
Sara era originaria di Cascine Calderari, frazione di circa 700 anime. Claudio era di Pavia, quartiere Vallone.
I ricordi
«Hanno scelto di abitare a Cascine, insieme al padre Walter Manstretta, vedovo da una trentina d’anni – dice il parroco - Erano allegri, solari, vivaci. Avevano molti amici». Sara Manstretta era stata volontaria della Croce verde di Pavia e di Auser Certosa. Parole di vicinanza dai volontari di Auser: «Sara era una giovane donna sensibile, luminosa ». E parole di affetto erano giunte dai volontari della Croce verde: «La sua scomparsa ci ha colpito profondamente. Era nostra volontaria, come il padre Walter». Ma anche il presidente e tutto il consiglio del circolo Grassi hanno espresso la loro vicinanza ai soci Eralda e Amedeo per la grave perdita del figlio Claudio.
Stefania Prato
