Modena Agenzia di mobilità Burzacchini ai saluti In pole l’ex sindaco Stefano Reggianini
L’attuale amministratore ha rifiutato la possibilità del tris Dopo il mancato rimpasto, l’avvocato potrebbe guidare Amo
MODENA Dall’asse Modena-Friburgo a quello tra il capoluogo e... Castelfranco. Tempo di scelte in provincia di Modena, dove tra poco più di un mese l’assemblea dei sindaci dovrà individuare il nuovo amministratore unico dell’Agenzia di mobilità, un ruolo strategico per disegnare il futuro assetto dei trasporti.
Il giorno X è fissato per il 26 giugno, quando l’assemblea dei soci, oltre ad approvare il bilancio 2021, dovrà individuare il successore di Andrea Burzacchini, l’attuale amministratore unico che sta per chiudere il secondo mandato. Un’esperienza che il territorio ha giudicato positivamente, tanto che a Burzacchini - modenese residente a Friburgo, in Germania, dove si occupa di sviluppo sostenibile - è stato proposto un terzo mandato. Una proposta che l’attuale amministratore unico ha valutato, scegliendo però di chiudere l’esperienza in Amo (qualcuno fa notare che il fatto che le sue idee sulla mobilità non siano esattamente in linea con quelle del sindaco Muzzarelli potrebbe aver avuto un peso nella scelta...).
Ma chi potrebbe essere allora il successore di Burzacchini? Alla corsa possono partecipare anche gli ex sindaci, a patto che abbiano concluso il loro mandato almeno da due anni, mentre proprio per raccogliere le candidature, il 4 maggio il Comune di Modena ha pubblicato un avviso valido fino al 3 giugno: «Il candidato designato - si legge nella nota - qualora nominato dall’assemblea dei soci, resterà in carica per un periodo non superiore a tre esercizi». Quella che uscirà dal Comune di Modena, insomma, sarà una proposta che dovrà essere approvata dall’assemblea dei soci (ovvero gli altri sindaci e il presidente della Provincia), ma visto il peso del capoluogo, che detiene il 45% delle quote, di fatto sarà proprio il sindaco Muzzarelli a scegliere il nuovo amministratore unico.
Archiviato il “no, grazie” di Burzacchini, la volontà del primo cittadino sembra essere quella di spostarsi su un profilo meno tecnico e più politico: per questo, un nome che si sta facendo strada è quello di Stefano Reggianini, ex sindaco di Castelfranco e avvocato. Un nome che nei mesi scorsi era già circolato con forza tra i corridoi di piazza Grande: nel caso in cui l’assessore all’Urbanistica Anna Maria Vandelli avesse lasciato, sarebbe stato proprio l’ex sindaco di Castelfranco a entrare in giunta. Ma ora che l’ipotesi di un rimpasto sembra scongiurata, il nome di Reggianini potrebbe essere speso proprio per il futuro di Amo. Tra i primi compiti del nuovo amministratore ce ne sarà uno importante: scegliere il nuovo direttore, visto che Alessandro Di Loreto è prossimo alla pensione.
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