A22, accordo tra i tre soci: Palazzi confermato nel cda
MANTOVA. Il centro destra si è preso la Provincia, nel dicembre scorso, dopo 24 anni di governo del centro sinistra, ma sulle nomine collaterali importanti come il consiglio di amministrazione di Autobrennero spa ha scelto la via della collaborazione.
E così, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi mantiene il posto che occupa dal 2016 e quello più recente nel comitato esecutivo. Anche questa volta senza percepire né gettone né altri compensi. Ad appoggiarne la conferma, infatti, sono stati tutti e tre gli enti mantovani soci dell’autostrada: la Provincia, la Camera di Commercio e, ovviamente, il Comune capoluogo. In più Palazzi ha ottenuto il via libera da parte della potente Lega trentina e, segnatamente, dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Fugatti.
La prassi vuole che i tre soci mantovani della A22 (Comune di Mantova con il 2% del capitale, Camera di commercio con il 2,4% e la Provincia con il 3,18%) concordino il nome da designare nel cda; ad ogni rinnovo tocca ad uno dei soci fare il nome di chi li rappresenterà nel consiglio di amministrazione. Questa volta la scelta toccava all’ente camerale che, dunque, d’accordo con le altre due istituzioni ha proposto la conferma di Palazzi, poi approvata ieri dall’assemblea dei soci. Il cda, poco dopo, ha confermato il sindaco virgiliano nel comitato esecutivo, formato da cinque persone, l’organo ristretto attraverso cui vengono sgrezzate le decisioni più importanti. Palazzi, entrato nell’organismo a fine luglio dell’anno scorso, siederà ancora accanto al bolzanino Amort (l’altro consigliere, pure lui confermato) e ai tre membri di diritto, il presidente della società, il suo vice e l’amministratore delegato: per ora ne sono stati nominati quattro visto che manca ancora il vicepresidente che dovrà essere espresso dal Comune di Verona.
«Ringrazio i soci mantovani per aver dato continuità al lavoro che ho svolto in A22 – dice Palazzi subito dopo la riconferma – Il cda è in gran parte quello di prima in una fase delicata per il rinnovo della concessione autostradale. Stiamo tutti lavorando con l’obiettivo di ottenere, tra circa un anno, il rinnovo: se ci riusciremo sarà un risultato straordinario: avremo 7 miliardi di euro per le infrastrutture, per l’interporto di Verona, per il porto di Valdaro, per la terza corsia da Verona a Modena, fondamentale per l’assetto autostradale. Soprattutto come mantovani avremo 110 milioni di euro per l’asse sud, 50 per il porto e 20 per altre opere nel caso che venisse rinnovata la concessione». Palazzi si riferisce al project financing che la A22 ha presentato al governo e che sta alla base della concessione da rinnovare: una serie di investimenti per 7 miliardi di euro. La proposta è all’attenzione del Governo che dovrà esaminarla, dichiararne la pubblica utilità e poi metterla a gara: «Siamo in una fase molto delicata – dice il primo cittadino – che può portare a grandi risultati per il nostro territorio. Per questo continuerò a lavorare per garantire quegli investimenti che il nostro territorio non ha mai visto. E ringrazio anche il cda e l’ad per avermi chiesto di rimanere nel comitato esecutivo, un segno di apprezzamento per il lavoro che il territorio mantovano ha svolto in questi anni ».