Мы в Telegram
Добавить новость
103news.com
World News in Italian
Ноябрь
2022

E da adesso chiamatelo commendator Pizzul: «Non me lo merito, una  cena per festeggiare? Ecco chi inviterei»

0

Bruno Pizzul, 84 anni, telecronista in Rai dal 1970 dal 2002, voce della Nazionale, il 4 novembre a Gorizia la fanno commendatore, se l’aspettava?

«Si figuri se me l’aspettavo. Adesso sono in progressivo imbarazzo, fin dall’inizio ho pensato che questo sia un riconoscimento superiore a eventuali meriti. Ogni volta che vengo interpellato mi tocca fare esercizio di modestia ed è una cosa che mi riesce antipatica.

Non concepisco sia accaduta una cosa del genere. E l’ho pure saputo per vie traverse da amici degli amici del prefetto di Gorizia. Mi hanno messo di fronte al fatto compiuto, ora sarebbe brutto dicessi di no.

Però, la filmografia della commedia all’italiana è zeppa di commendatori che fanno figure tutt’altro che lusinghiere. Filibustieri che fanno bella mostra di sé con ragazze e quant’altro».

I suoi genitori sarebbero orgogliosi?

«Mamma Ada lo sarebbe, papà Ferrino temo di no perché era piuttosto portato alle cose campagnole piuttosto che a quelle del pensiero.

Mi aveva sempre rimproverato di avere dato sempre eccessiva importanza alle cose della mente che alla manualità. Che il “parolaio” fosse un mestiere non lo convinceva».

I suoi undici nipoti cosa dicono?

«(Ride ndr) Stentano a nascondere un sorriso ironico e pensano “nonno dai così ti prendono in giro più di quanto già facciano”».

E sua moglie?

«La Tigre (è il soprannome della moglie Maria, ndr) sbatte la testa e mi dice che se sono diventato io commendatore a ciascuno può allora capitare qualsiasi cosa».

Si ricorda di quel giorno in cui partì da Cormòns in cerca di fortuna?

«Era il 1956 quando mi giunse la convocazione del Catania. Ero a Lignano, arrivò questa chiamata, naturalmente ero in giro per la laguna e non mi trovavano così per prima cosa cominciai a sentirle da mia madre.

Ovviamente papà era felice: finalmente mi sarei allontanato dalle gonne di mamma. Lui sperava che, andando a vivere da solo, maturassi sul piano dell’autosufficienza, in realtà ho trovato sempre qualcosa a cui aggrapparmi. Una Tigre, un microfono».

Ora dovrà organizzare una cena per festeggiare con gli amici. Chi inviterà? Chi vorrebbe portarsi tra quelli che non ci sono più?

«Mi mette in difficoltà. Dimenticherò sicuramente qualcuno. Intanto porterei la Tigre. Perché guida l’auto e senza di lei non ci sarebbe la cena.

Porterei i miei amici udinesi: Massimo Giacomini, Guido Macor, Enore Boscolo. Poi i vecchi compagni della Cormonese, molti ci sono ancora e molti non ci sono più.

Naturalmente sarebbe una rimpatriata dove si finirebbe per raccontarci gli acciacchi di adesso più che le glorie passate. E poi naturalmente inviterei Reja, Capello, Zoff».

E Bearzot?

«Ovvio e poi non mancherebbe Rocco».

Di quelli che non ci sono chi le manca di più?

«Proprio Nereo Rocco. C’è stato un periodo in cui con lui vivevo più a Milanello e nel giro del Milan che a casa. Con lui era uno spasso.

Ricordo tantissime cose. C’era un clima che nella mia carriera ho visto solo al Milan: i giocatori correvano ed erano contenti di andare perché là andava in scena un quotidiano teatrino.

Quando vincevano era tutto bello, quando perdevano era meglio non farsi vedere. La colpa era naturalmente sempre di tutti tranne che del Paròn».

Se lo ricorda chi era il presidente del consiglio quando partì per andare a giocare nel Catania?

«Mi faccia pensare: Andreotti o Fanfani?».

No. Segni, ma non si è sbagliato di molto. Ora da pochi giorni c’è la prima donna presidente del Consiglio dei ministri e per giunta di destra. Sensazioni?

«È quel per giunta di destra che mi fa effetto. In passato ci sono state tante altre donne che avrebbero meritato di avere un ruolo così importante, come primo ministro o presidente della Repubblica. Penso ad esempio a una grande figura come Tina Anselmi».

Pizzul, commendatore per aver raccontato il calcio? Stupore o orgoglio?

«La cosa un po’ mi inorgoglisce, molto mi preoccupa perché immagino che alle persone normali il pensiero di cosa abbia davvero fatto nella vita per meritarmi questa onorificenza venga eccome.

Sono stato per tanti anni il telecronista del calcio, è un tipo di lavoro insidioso che dà grande visibilità, vero, anche se non sono mai riuscito a dare una dimensione eroica a quello che facevo».

Che effetto le fa, invece, essere un simbolo del Friuli?

«Mi fa un grande piacere perché, andando in giro per il mondo, ho verificato come il senso di friulanità sia presente ovunque. I friulani all’estero si sentono uniti, i friulani qui sono divisi da campanili.  Ogni rigagnolo è un confine.

Sono orgoglioso di essere friulano, verifico che questa terra ha difetti, ma anche tanti pregi a cominciare dal mondo del turismo e dell’enogastronomia».

In quella famosa cena quale calciatore di adesso porterebbe?

«Per carità mi faccia intanto aggiungere un invitato: Eraldo Pecci, inguaribile compagno di avventura. Devo dire che mi incuriosisce molto per la sua abilità di migliorarsi, Barella.

È sempre stato un bel calciatore, ma prendeva ammonizioni su ammonizioni. Ecco, vedo che è migliorato moltissimo anche in questo aspetto».

E poi è un calciatore d’altri tempi, si è sposato giovane e ha già tre figli.

«È vero, una volta i calciatori mettevano su famiglia presto e costruivano un legame solido nel tempo. Anche se c’è sempre uno come Sgarbi che, ogni volta che mi incontra, vedendomi in compagnia di mia moglie, mi dà del maniaco sessuale per non aver mai cambiato compagna».

Insomma, la saga Wanda Nara-Icardi non la appassiona.

«Direi proprio di no…».

Che effetto le fa vedere i calciatori che arrivano allo stadio con le cuffie ascoltando musica?

«Si figuri che effetto avrebbe fatto a Rocco. Ma anche Galeone, in tempi più recenti, non sopportava se lui parlava e gli altri si tenevano le cuffie.

Rocco, però, era lui stesso un buontempone. Quando allenava il Padova, Smersi aveva comprato una di quelle macchine fotografiche che aveva la possibilità di fare l’autoscatto.

Scattò centinaia di fotografie con tutti i giocatori con il fondo schiena rivolto dell’obiettivo, perché Rocco dava sempre loro l’ordine di girarsi al momento giusto».

Commendatore, qual è la squadra che la diverte di più?

«No dai, se mi chiama così però pare mi prenda in giro. Comunque è indubbiamente il Napoli. Anche se temo di suscitare le ire dei napoletani, penso che possa proprio vincere lo scudetto».

E l’Udinese?

«Ha fatto finora più di quanto ci si aspettasse. Ora qualche piccolo contraccolpo c’è stato, i tifosi drammatizzano un po’ troppo questi pareggi. Ha la possibilità di restare nel drappello delle prime otto. E se accadesse sarebbe tutto molto bello».

E col commendator Pizzul il finale non poteva che esser questo. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Губернаторы России
Москва

Собянин: Москвичи взяли четыре медали на международной олимпиаде по биологии





Москва

Владимир Путин, Дмитрий Медведев, Анатолий Голод: ПРИЗНАНИЕ НАТО НАДО ПРИМЕНЯТЬ!


Губернаторы России

103news.net – это самые свежие новости из регионов и со всего мира в прямом эфире 24 часа в сутки 7 дней в неделю на всех языках мира без цензуры и предвзятости редактора. Не новости делают нас, а мы – делаем новости. Наши новости опубликованы живыми людьми в формате онлайн. Вы всегда можете добавить свои новости сиюминутно – здесь и прочитать их тут же и – сейчас в России, в Украине и в мире по темам в режиме 24/7 ежесекундно. А теперь ещё - регионы, Крым, Москва и Россия.

Moscow.media
Москва

Созданный нейросетью Собянин выманил у заслуженного врача РФ 4 млн рублей



103news.comмеждународная интерактивная информационная сеть (ежеминутные новости с ежедневным интелектуальным архивом). Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "103 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. 103news.com — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net.

Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам объективный срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть — онлайн (с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии).

103news.com — живые новости в прямом эфире!

В любую минуту Вы можете добавить свою новость мгновенно — здесь.

Музыкальные новости

Баста

Топ-5 самых обсуждаемых, громких и неожиданных выступлений на VK Fest — Баста, INSTASAMKA, Лолита, Полина Гагарина и Сергей Лазарев




Спорт в России и мире

Алексей Смирнов – актер, которого, надеюсь, еще не забыли

Площадь пожара в здании у метро «Динамо» в Москве составляет 400 квадратов

«Этот спорт воспитывает силу и упорство»: Вице-спикер Народного Хурала Бурятии приняла участие в открытии чемпионата России по гиревому спорту

Баскетболисты пойдут кругами // Единая лига ВТБ пересмотрела формат проведения чемпионата


WTA

Александрова вышла во второй круг турнира WTA в Хертогенбосе



Новости Крыма на Sevpoisk.ru


News Every Day

America’s Space Infrastructure: So Vulnerable It Destabilizes Geopolitics



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России