Canna fumaria a fuoco nella sauna esterna del Castello di Spessa
foto da Quotidiani locali
CAPRIVA. Era stata collaudata, ma non era ancora mai stata aperta al pubblico la sauna finlandese esterna al centro benessere del Castello di Spessa danneggiata dalle fiamme nella mattinata di venerdì 18 novembre. Sulle cause dell’incidente partito dalla canna fumaria della struttura stanno indagando i tecnici dei vigili del fuoco del comando provinciale di Gorizia. Di certo c’è che la stufa era stata accesa giovedì per una prova. È possibile, quindi, che nel corso della notte il calore abbia scaldato il legno fino ad innescare le fiamme.
L’allarme è stato lanciato dal personale del centro benessere caprivese poco dopo le 7 del mattino. Da Gorizia sono partite un’autopompa e un’autobotte. A Spessa è stata inviata anche un’ambulanza della Croce Verde Goriziana. Giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno verificato che all’interno dei locali interessati dall’incendio non vi fossero persone e hanno provveduto a domare le fiamme. Spento il principio d’incendio è iniziata la fase di messa in sicurezza con l’utilizzo anche di termocamere e di un apposito ventilatore che ha permesso di liberare la struttura dai fumi della combustione. Per mettere in sicurezza la sauna in legno è stato necessario rimuovere l’intera canna fumaria aprendo anche un buco sulla copertura.
«Il centro benessere è agibile e a disposizione degli ospiti della struttura», precisa dal Castello di Spessa Barbara Borraccia, ricordando che la sauna finlandese danneggiata dalle fiamme e la spa sono lontane l’una dall’altra. «Per ora rimane chiusa solo la sauna che, peraltro, non era neppure mai stata ancora utilizzata»