Invariate le tariffe dello sci in Friuli Venezia Giulia, sconto del 30% per le famiglie

La prevendita da lunedì al 4 dicembre. L’assessore Bini: siamo i più convenienti dell’arco alpino. L’obiettivo è aumentare i ricavi e gli 8.344.902 passaggi registrati lo scorso anno con 718.964 ingressi

In attesa della neve che potrebbe arrivare tra lunedì e martedì, PromoTurismo si prepara ad alzare il sipario sulla prevendita meno costosa dell’intero arco alpino. Da lunedì fino al 4 dicembre, gli amanti dello sci potranno acquistare gli skipass scontati del 10%. La percentuale viene applicata sui prezzi dello scorso anno perché per l’inverno 2022/23 la Regione ha deciso di mantenere le tariffe invariate, privilegiando le famiglie e i residenti nei comprensori sciistici.

Nel momento in cui i rincari delle bollette stanno mettendo in difficoltà chi vende e chi acquista gli skipass, PromoTurismo, la società regionale che gestisce i sei poli sciistici, è pronta a scommettere sull’aumento dei ricavi. Questo significa che dovrà registrare più di 719.964 nuovi ingressi e un numero di passaggi superiore agli 8.344.902 registrati nella passata stagione con le limitazioni anti Covid ancora in atto.

Le tariffe

Le tariffe sono le stesse dello scorso anno: «Siamo la regione con i prezzi più convenienti di tutto l’arco alpino e anche per questo motivo ci aspettiamo buoni risultati» ha sottolineato, in apertura della presentazione della campagna invernale, organizzata a Udine, nel palazzo della Regione, l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, nell’assicurare di aver programmato l’innevamento sul 100 per cento del demanio sciabile. Lo skipass giornaliero costa 39,50 euro, 25 per i residenti nei singoli poli. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno gli impianti resteranno sempre aperti. Come di consueto, la stagione prenderà il via l’8 dicembre per chiudere il 21 marzo 2023. Fatta eccezione per Sella Nevea, in questo caso il polo resterà aperto fino a Pasquetta, ovvero fino al 10 aprile.

Bini si è soffermato, evidenziandolo, sul potenziamento del sistema di vendita online degli skipass, tant’è che gli acquisti dei documenti cartacei si potranno effettuare solo nei poli sciistici, nel negozio MegaIntersport al centro commerciale Città Fiera, alla fiera di Pordenone e all’Infopoint di Sistiana. La prevendita riservata ai maestri di sci e ai tesserati Fisi, invece, si è conclusa ieri. Dal 12 al 16 dicembre e dal 19 al 21 marzo del prossimo anno anche i tour operator delle reti e dei consorzi della montagna potranno acquistare lo skipass giornaliero a 15 euro per adulti, junior e senior. Nei cosiddetti periodi di minor affluenza bambini e over 75 mantengono la possibilità di acquistare lo skipass giornaliero a 10 euro e di averlo gratuitamente per i baby.

residenti e famiglie

La prossima stagione sciistica invernale “premia” i residenti nei poli, i quali oltre ad usufruire dello sconto per lo skipass giornaliero, possono acquistare l’abbonamento stagionale, meglio noto come Cartaneve, a 250 euro anziché 300 per sciare, però, solo nel polo in cui risiedono. La stessa attenzione è stata riservata ai senior, per loro il costo della Cartaneve scende da 263 a 216 euro. Invariati i prezzi per junior, over 75 e i bambini. Diversi i parametri per le famiglie che chiedono un minimo di tre skipass, in questo caso la Cartaneve costa il 30 per cento in meno rispetto al prezzo individuale e del 25 per cento rispetto all’abbonamento.

Altre agevolazioni sono state pensate per i detentori della Disability card, i quali hanno diritto a uno sconto del 20 per cento su skipass stagionali e giornalieri. Non vengono meno gli sconti già previsti dal tariffario, pari al 50 per cento, e la gratuità riservate alle persone con disabilità dichiarate attraverso l’autocertificazione. I prezzi non temono confronti. Basti pensare che in Trentino Alto Adige uno skipass può arrivare a costare anche 74 euro al giorno. Va detto però, che le due offerte non possono essere sovrapposte proprio perché il giornaliero del Dolomiti superski consente di sciare lungo chilometri di piste che collegano quasi tutti i poli.

I comprensori

In Friuli Venezia Giulia, invece, non è proprio possibile pensare di sciare, nella stessa giornata, in più poli: le distanze che separano una località dall’altra non lo consentono. Ai sei poli sciistici – Forni di Sopra/Sauris, Piancavallo, Ravascletto/Zoncolan, Sappada/Forni Avoltri, Sella Nevea e Tarvisio, quest’anno vanno aggiunti gli impianti di risalita di Pradibosco, situato nel comune di Prato Carnico. «Grazie agli accordi raggiunti tra Comune e la Comunità di montagna – ha spiegato il direttore generale di PromoTurismo, Antonio Bravo – gli impianti di risalita di Pradibosco entreranno a far parte del comprensorio di Ravascletto/Zoncolan». Tra le new entry c’è anche Forni Avoltri, il comune alle porte di Sappada che vanta il centro di biathlon Carnia arena dove si allenano ui professionisti dello sci nordico.