Un “presepe an tal such” in dono al Papa, da Cuceglio al Vaticano per l’udienza
CUCEGLIO. Un dono speciale per il Papa direttamente dal Canavese: il 23 novembre una delegazione dell’associazione “Presepi ant ij such” di Cuceglio incontrerà Papa Francesco e gli donerà un “Presepe an tal such” .
Lo raccontano i rappresentanti dell’associazione: «Nella giornata di mercoledì 23 una rappresentanza dell’associazione, accompagnata dal prevosto di Cuceglio don Luca Meinardi e dal sindaco di Cuceglio Antonino Iuculano, incontrerà Papa Francesco a Roma, durante l’udienza, e donerà al Santo Padre una delle creazioni tipiche di Cuceglio. Ad accompagnare la delegazione ci sarà anche il cardinale Arrigo Miglio. La rappresentanza si fermerà a Roma anche nel pomeriggio, dove alle 17.30, sarà presente alla cerimonia della presa di possesso del cardinale originario di San Giorgio Canavese nella Basilica di San Clemente».
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Quella dei presepi tipici di Cuceglio è una storia di successo tutta canavesana, nata dalla passione di un cittadino per la montagna, la natura e per il proprio paese, anche se di adozione dopo il matrimonio. Da una semplice idea è nata un’esposizione che ogni anno attira centinaia di visitatori, oltre 300 anche nel periodo a cavallo tra 2021 e 2022, la prima dopo la pandemia.
L’origine del progetto la spiega l’ideatore Piero Carrera: «La genesi dell’esposizione è molto semplice. In una passeggiata nelle vicine colline di Cuceglio, osservando i vari “such” disseminati nei boschi, li immaginai come tanti presepi naturali. Sarebbe bastato aggiungere le statuine. Il passo successivo è stato proporre la manifestazione denominata “I presepi ant ij such”. Chi espone il presepe dà la sua particolare interpretazione del “such” : «Abbiamo presepi con una scenografia minimale rappresentata unicamente dal such medesimo, altri invece più elaborati utilizzano il such come la sede di un ambiente ideale. Questa è comunque l’idea base di ogni creazione. Un unico “such” deve servire per rappresentare il presepe».
L’associazione nasce nell’ottobre del 2006 con il nome di associazione benefica “Vedremo...” con lo scopo di organizzare manifestazioni socio-culturali al fine di raccogliere fondi da destinare alle opere di restauro della chiesa parrocchiale di Cuceglio. Gli ideatori dell’associazione sono Fabrizio Conto, Andrea Cozza e Valerio D’Amico, oggi parroco di Verolengo. «Il nome “Vedremo...” , che ha sempre suscitato curiosità è nato da un’esclamazione che faceva sempre l’allora parroco di Cuceglio, Don Melino Quilico – racconta Fabrizio Conto. – Tra le attività quella che in tutti questi anni ci ha maggiormente contraddistinto è l’esposizione di presepi realizzati nei ceppi di castagno. Ora siamo giunti alla diciassettesima edizione, che inaugurerà domenica 11 dicembre al palazzo comunale di Cuceglio, in Via regina Margherita 9. In questi 17 anni i presepi sono stati esposti anche in diversi altri luoghi: hanno fatto la loro comparsa alla Cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, dove una sezione della mostra è dedicata ogni anno ai presepi di Cuceglio. Siamo stati a Verona alla rassegna internazionale dell’Arena, un presepe è alla Porziuncola ad Assisi, altri sono stati esposti anche in Polonia, a Cracovia, poi a Roma alla mostra “100 presepi in Vaticano” e anche a Giffoni Valle Piana, dove proprio grazie ai presepi è nata un splendida collaborazione tra Cuceglio e il Giffoni film festival. Inoltre, sono aperte le iscrizioni per partecipare all’edizione 2022: basta collegarsi al sito o chiamare il 334 150 33 22» .