Maltrattò la moglie: condannato a due anni e due mesi dal Tribunale di Mantova
foto da Quotidiani locali
Maltrattò e prese a botte la moglie per anni, incurante della presenza dei figli minorenni. Il 28 novembre il giudice per l’udienza preliminare Arianna Busato lo ha condannato, con il rito abbreviato, alla pena di due anni e due mesi di reclusione e a un risarcimento del danno di diecimila euro.
La denuncia era scattata nell’agosto del 2018 ma solo dopo quattro anni è stata emessa la sentenza. L’uomo, un 48enne che nel frattempo si è separato dalla moglie, ha più volte preso a botte la donna, tanto da mandarla in ospedale. In un’occasione l’aveva violentemente aggredita e colpita all’interno di un supermercato. Un “codice rosso”, uno dei tanti purtroppo, che stanno riempiendo le scrivanie dei magistrati. Anche se le violenze si collocano temporalmente prima dell’entrata in vigore della legge numero 69 del 19 luglio 2019
Il pubblico ministero Giulio Tamburini aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione.