A Mantova il marzo dell’Accademia inizia con Maria Zambrano
foto da Quotidiani locali
Gli incontri di marzo dell’Accademia Virgiliana iniziano il 3 marzo alle 17. È il primo appuntamento del 256° anno dell’Accademia, fondata da Maria Teresa d’Austria nel 1767. Nella sala Ovale sarà presentato il libro di María Zambrano “L’uomo e il divino”, edito a Brescia da Morcelliana, curato da Armando Savignano con cui, dopo l’introduzione del presidente accademico Roberto Navarrini, dialogheranno Luigi Caracciolo, il direttore artistico di “Mantova Poesia” Stefano Iori e il giornalista Gilberto Scuderi.
Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming. Ordinario di Filosofia morale all’Università di Trieste, il professor Savignano si occupa di problematiche etiche e di ispanismo filosofico e poetico. “L’uomo e il divino” non solo rappresenta una sintesi di tutto ciò che la filosofa e saggista spagnola Zambrano (1904-1991) scrisse fino agli anni ’50, ma costituisce anche il nucleo da cui si irradia il suo pensiero alla ricerca dell’unità tra religione, filosofia e poesia.
«Zambrano – scrive Savignano – cerca di fondare la possibilità di un ritorno dell’uomo al divino partendo dall’a-priori della pietà, come sentire originario anteriore alla ragion pura. Infatti il sacro preesiste a qualsiasi invenzione, a qualunque manifestazione del divino. Preesiste e persiste sempre; è consustanziale con la vita umana».
Numerose sono le pubblicazioni di Savignano: “Radici del pensiero spagnolo del Novecento” (La Città del Sole, 1995), “Bioetica mediterranea (Ets, 1995), “Introduzione a Ortega y Gasset” (Laterza, 1996), “Introduzione a Unamuno” (Laterza, 2001), “María Zambrano. La ragione poetica” (Marietti 1820, 2004), “Filosofia e letteratura nella Spagna moderna. Cervantes, Ortega, Unamuno, Zambrano” (Diogene Multimedia, 2022) e altre.
I due venerdì successivi – 10 e 17 marzo – si terranno in Accademia le giornate di studio intitolate “Da Magellano alla globalizzazione. Cinque secoli di mondi nuovi”. Il 10 interverrà Alessandro Ricci dell’Università di Bergamo con la relazione “Magellano tra l’ignoto del viaggio e l’incerto geografico: il mondo si fa globale”, e il 17 Elisa Giunipero dell’Università Cattolica di Milano che parlerà di “Viaggi verso Oriente e mappe del mondo: i gesuiti europei e la riscoperta della Cina”: entrambi gli incontri saranno introdotti dall’accademico virgiliano Andrea Canova.
Venerdì 24 l’accademica Ilaria Crotti presenterà il libro “Collezionare e collazionare. Italo Calvino narratore e saggista”, edizioni Sinestesie. L’autrice sarà introdotta da Paola Besutti, presidente della Classe di Lettere e Arti.
Venerdì 31, in collaborazione con l’Associazione Postumia, l’argomento sarà “Turismo lento: a passeggio nelle Valli del Mincio”. Introdotti dal presidente accademico Navarrini, interverranno l’accademica virgiliana Mariarosa Palvarini e il presidente Parco del Mincio Maurizio Pellizzer.
L’ingresso agli incontri dell’Accademia Virgiliana, tutti dalle 17 a Mantova in via Accademia 47, è libero, con possibilità, per chi non può intervenire di persona in sala Ovale, di seguirli in streaming al link global.gotomeeting.com/join/491430493/