Adunata degli alpini, in centro a Udine saranno allestiti due villaggi con 139 stand: la mappa 

La giunta ha definito il bando pensato per i venditori ambulanti: verranno venduti prodotti alimentari e non. Ciani: a Rimini questa opportunità non era prevista ma noi riteniamo sia un valore aggiunto

UDINE. Sono 139 gli spazi a disposizione dei venditori ambulanti che vorranno partecipare all’Adunata degli alpini in programma a Udine da giovedì 11 a domenica 14 maggio. La giunta ha approvato il bando che sarà pubblicato il 15 marzo: per presentare le domande ci sarà tempo fino al 31 dello stesso mese.

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«L’amministrazione - hanno riferito il vicesindaco Loris Michelini e l’assessore Alessandro Ciani - ha inteso venire incontro alla categoria dei venditori ambulanti, particolarmente colpita in questi anni dalle difficoltà legate alla pandemia. Nelle precedenti adunate non è stata concessa l’opportunità di allestire degli stand, ma riteniamo possa essere un valore aggiunto per la manifestazione». Anche perché nel capoluogo friulano sono attese più di 500 mila persone come avvenuto già nel 1996.

Cosa prevede il bando

Il bando prevede l’assegnazione di 139 posteggi per l’attività di commercio su aree pubbliche a servizio dei visitatori: 109 spazi saranno destinati alla somministrazione di cibo e 30 a prodotti non alimentari.

Come sarà diviso il centro di Udine

In occasione dell’evento il centro della città per tre giorni, da venerdì a domenica, sarà diviso in due zone: quella rossa, corrispondente al cuore del centro allargato, inaccessibile alle auto e quella verde che arriverà fino alla circonvallazione dove invece potranno accedere con i mezzi solo determinate categorie di persone.

Gli spazi per gli ambulanti saranno distribuiti in due aree: quella denominata “Le mulattiere del sapore” che prevede 57 posteggi alimentari e 15 non alimentari in viale Ungheria, 8 alimentari e 3 non in via Liruti; e “Il villaggio del gusto alpino” con 10 posteggi alimentari e 3 non in via Carducci, nel tratto compreso tra via Gorghi e via Giusti, 15 alimentari e 3 non in via Dante, 12 alimentari e 4 non in via Manzoni, 7 alimentari e 2 non in via Foscolo. Ogni operatore commerciale potrà fare domanda per un solo posteggio.

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Gli operatori del settore alimentare che sono autorizzati anche alla somministrazione, esclusivamente nell’ambito dello spazio assegnato, potranno collocare panche e punti di appoggio per il consumo dei prodotti venduti, ma non griglie e attrezzature similari. Dovranno poi utilizzare materiale per il catering come piatti, bicchieri e posate esclusivamente biodegradabili e compostabili.

«Siamo contenti di aver trovato un punto tra le esigenze di sicurezza rappresentate nel corso dei vertici in prefetture con le forze dell’ordine e quelle del mondo del commercio esposte dalle categorie in vista di un appuntamento così atteso e importante che segnerà la storia della città - ha rimarcato Ciani -. Ormai mancano pochi dettagli ma direi che l’organizzazione è a buon punto». La domanda di partecipazione potrà essere presentata compilando il modello di partecipazione dalle 8 del 15 marzo alle 24 del 31.