Il monito di Romani (Cisl) a Trieste: “Urge potenziare i Centri per l’impiego”
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Il potenziamento dei Centri per l'impiego è un punto chiave per il miglioramento del lavoro in Italia. Ne è convinto Giulio Romani, segretario nazionale Cisl, che ha espresso il proprio pensiero al convegno «Nuove opportunità per le politiche attive del lavoro» organizzato da IalFvg e CislFvg al Mib di Trieste. «Con la fine del reddito di cittadinanza, e quindi con l'urgenza di formare chi ha bisogno di essere rimesso sul mercato, serve assumere nei centri per l'impiego, perché attualmente, guardando ad esempio alla Germania, abbiamo solo un decimo del personale in rapporto a coloro che cercano lavoro» spiega Romani. «In quest'ottica serve anche mettere in rete le regioni tra di loro, magari cercando di mutuare le buone prassi, dove ci sono». Per Romani, inoltre, l'Italia «sta attraversando una fase delicata, in cui occorre investire fortemente su quelle politiche attive che consentano di trovare occupazione di qualità». Per raggiungere questo obiettivo «restano alcuni problemi da risolvere» rileva, come «sul fronte dell'occupazione femminile e sulla necessità di rimettere in linea la formazione con il lavoro. E i soldi per farlo ci sono, serve però riorganizzare il sistema un pò ovunque. Alcune regioni già stanno operando in modo positivo, ma sono ancora poche. Serve accelerare, perché da questo dipende anche lo sviluppo economico futuro di tutto il Paese».