Uno skate park a Mantova: il Comune finanzia la proposta dei cittadini
Era tra i progetti selezionati dal bilancio partecipativo 2019. Stanziati 150mila euro: Belfiore tra le diverse aree al vaglio
Il progetto indicava Belfiore ma gli uffici tecnici del Comune stanno valutando anche altri quartieri cittadini. La cosa certa è che Mantova avrà il suo primo skate park e che via Roma lo finanzia con 150mila euro. La decisione è stata presa dalla giunta che mercoledì ha deliberato di dare mandato al dirigente del settore lavori pubblici di inserire nel piano opere pubbliche, per l’annualità 2023, la realizzazione del progetto che era tra quelli valutati positivamente nell’ambito del bilancio partecipativo edizione 2019.
Strumento per promuovere la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali, il bilancio partecipativo è entrato nella vita amministrativa della nostra città dal 2018: in sostanza i cittadini possono suggerire opere pubbliche all’amministrazione comunale, attraverso una piattaforma dedicata, fino a un valore di duecento mila euro. Suggerimenti che vengono selezionati da una commissione, che procede a una prima scrematura, e poi votati dai residenti. Il più gettonato viene realizzato dall’amministrazione e nel 2019 fu “Viviamo insieme le periferie” per la riqualificazione delle aree verdi di Colle Aperto, Cittadella, Formigosa, Rabin. Negli anni successivi a causa della pandemia l’iniziativa non si è potuta ripetere, da qui la decisione dell’amministrazione di realizzare uno dei progetti rimasti dall’ultima edizione, utilizzando risorse già in bilancio per un totale di 150mila euro. Lo skate park appunto. La proposta che era entrata nella graduatoria, aveva individuato come area Belfiore comprendendo oltre all’impianto sportivo anche un punto di aggregazione per differenti fasce d’età. Da quel che si apprende il Comune ha però al vaglio anche altre zone cittadine.
«Il bilancio partecipativo – ha detto il vicesindaco e assessore al bilancio del Comune Giovanni Buvoli – si è dimostrato uno strumento valido e capace di coinvolgere i cittadini e dar vita a opere utili per la città, come ad esempio i progetti risultati vincenti nelle varie edizioni e realizzati poi dall’amministrazione. È, quindi, nostra intenzione riprendere dopo questi anni difficili l’iniziativa del bilancio partecipativo». m.v.