Il Rugby Belluno mette sotto i muli il bonus vale il primo posto
Una buona ripartenza che significa vetta. A tre settimane dal rovescio di Villadose, il XV di coach Dal Pont riprende il filo con la vittoria, battendo 25-15 il Venjulia Trieste tra le mura amiche. Un successo costruito in un primo tempo dominato nel quale vanno in meta Longo, Casol e capitan De Polo. Poi i gialloblù si siedono un po’ troppo e subiscono il ritorno giuliano; ma all’inizio del secondo tempo trovano la quarta meta di nuovo con Longo, conquistando così il bonus che vale 5 punti in più in classifica. Gli ospiti accorciano ancora, ma senza mai impensierire troppo la squadra di casa.
Data la concomitante sconfitta del Riviera a Villadose, alla fine del girone d’andata i grifoni sopravanzano di un punto i veneziani al primo posto (26 contro 25). Una posizione che è l’unica possibile per la promozione in Serie B. I padroni di casa devono fare a meno di una pedina importante come Federico Sacchet, ai box per un serio infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per il resto di questa stagione. Ed anche il rientro dopo una sosta abbastanza lunga è un’incognita. Invece De Polo e compagni partono a mille, e appena la gara si apre affondano con notevole facilità nella difesa ospite, ricorrendo a soluzioni sia laterali che centrali. Il primo tentativo all’8’, ma i triestini respingono l’attacco sulla linea di porta. La prima meta è questione di tempo: una catena di passaggi centrale attiva la corsa di Longo sulla destra per il 5-0. Il 10-0 arriva al 25’: a realizzare in questa occasione è Casol. In entrambi i casi, Damiano Sacchet fallisce la trasformazione.
Il Belluno accresce ancora il punteggio al 29’: De Polo sulla sinistra corre in meta vicino alla bandierina; stavolta Sacchet realizza: l’ovale colpisce la parte superiore del palo orizzontale ma centra quelli verticali. Messa a referto la terza meta, i locali abbassano i ritmi. Così i “muli” guadagnano campo e al 32’ accorciano le distanze: Esposito va in meta per il 17-5, confermato dall’errore di Atena nella trasformazione. I gialloblù rischiano ancora, ma su questo punteggio si va all’intervallo. Al rientro, minuto 43, il Belluno torna subito ad allungare. È ancora Longo a finalizzare con una corsa sulla destra un veloce scambio che coinvolge Dassi, Lunardon e Capraro. Il tabellone recita ora 22-5, dato che Sacchet manca la trasformazione.
I locali però appaiono un tantino rilassati e con i meccanismi un po’ arrugginiti: spesso in difesa perdono palla, e in fase offensiva le touche non funzionano più a dovere. In tale contesto, al 55’ i triestini piazzano il 22-10: Atena disorienta con una finta, ed invece di aprire entra in meta; lo stesso 10 biancorosso però fallisce la trasformazione. Al 65’ i dolomitici ottengono un calcio di punizione per fallo di tenuto: batte Sacchet e realizza per il 25-10. Le pecche specialmente della ripresa però non sono sistemate: al 67’ la difesa perde di nuovo palla, Blaskovic ne approfitta per sfondare e per fare 25-15.
Quello che sarà il risultato finale, dal momento che non ci saranno ulteriori sussulti.
BELLUNO – VENJULIA TRIESTE 25-15
BELLUNO: Cuzzuol, Mattia, De Polo, Capraro, Longo, Lunardon, Dassi, Bortoluzzi, Damiano Sacchet, Bernardi, Bianchet, Casol (56’ Munaro), Pais Becher (71’ Sommacal), Pellin (74’ Mognol), Reveane (56’ Zampieri). In panchina: Broi, Palermo, Bolzan. Allenatore: Alessio Dal Pont.
VENJULIA TRIESTE: Godina, Simone Tommasini (61’ Bencich), Bravin, Benci, Ungaro, Atena, Giusto Tommasini, Bregant, Lisetto (79’ Paris), Boltar, Capel (56’ Pedol), Miccoli, Livotti (61’ Blaskovic), Viola, Esposito (56’ Orso). In panchina: Feltrin, Fasan. Allenatore: Giorgio Metz.
Arbitro: Luigi Parcianello.
Marcatori: 10’ meta Longo, Sacchet ntr; 25’ meta Casol, Sacchet ntr; 29’ meta De Polo tr Sacchet; 32’ meta Esposito, ntr Benci; 43’ meta Longo, Sacchet ntr; 55’ meta Atena, Atena ntr; 65’ cp Sacchet; 67’ meta Blaskovic, Atena ntr.
Note: Ammonito Capel.