Piazza Ducale chiusa al traffico «anche per evitare cedimenti»
foto da Quotidiani locali
VIGEVANO
Dal 1° luglio piazza Ducale vietata ad auto e furgoni. Un provvedimento preso anche a tutela di un gioiello architettonico e storico. Martedì alle 18.30, in Comune, si terrà il previsto incontro in cui a residenti e commercianti di piazza Ducale verrà definitivamente spiegato l’assetto che il salotto cittadino avrà tra poco più di un mese.
Ma tra le ragioni dei divieti il sindaco ha chiarito che c’è quella di tutelare l’acciottolato e sistemare i dislivelli creati dai mezzi pesanti in questi anni.
CAVITA’
Nata nel 1492, infatti, la piazza ha una pavimentazione gradevole ma sotto nasconde ben altro: le cantine delle vecchie case vennero riempite con i detriti creati dalla demolizione delle abitazioni stesse. Nell’Ottocento venne cambiata la pavimentazione. «Quello che è rimasto invariato è il fondo su cui si sviluppa: in gran parte non è costituito da un terreno compatto, ma da cavità riempite con detriti, la cui stabilità è stata nei secoli compromessa dalle sollecitazioni dovute al continuo transito di veicoli che ha causato visibili cedimenti. È questa valutazione che, in ottica conservativa, ha indotto la decisione di chiudere al traffico questa porzione di centro storico: una necessità dettata dall’obiettivo di tutelarne l’equilibrio, tanto instabile quanto prezioso», si legge in un comunicato del municipio.
Il traffico di auto e furgoni, quindi, cesserà ed entrerà a regime il nuovo regolamento e il sistema di telecamere che sanzionerà, in modo implacabile ma non immediato, chi proverà a fare il furbo.
LE REGOLE
Nessuna fascia di carico e scarico, come più volte chiesto dai commercianti e si ricorda poi che i contrassegni dell’isola pedonale esistenti (oltre cinquemila) sono sostituiti dai nuovi sistemi informatizzati che permetteranno agli 850 residenti e ai negozianti di poter accedere e percorrere solo i tratti più brevi nella zona regolamentata e sempre senza accedere alla piazza Ducale. In questa area, in via Roma e in una parte di piazza Sant’Ambrogio, infatti, sarà consentito solo il traffico pedonale.
Confermata, quindi, la data del primo luglio. «Accenderemo le telecamere, ma non procederemo a sanzioni – aveva spiegato Ceffa – per un periodo lungo ci sarà la presenza della polizia locale in maniera costante, per risolvere eventuali criticità. Ribadisco che nella fase iniziale ci sarà ampia tolleranza anche in caso di eventuali intasamenti delle vie limitrofe alla piazza».
cambia il carico e scarico
Il carico e scarico, infatti, verrà permesso nelle strade che portano nella zona più centrale: si tratta di strade non molto larghe e a loro volta alle prese con la presenza di dehors e altre attività. Immaginarsi un sovraccarico, soprattutto nei primi tempi, è abbastanza facile.
Da lì i fornitori dovranno munirsi di carrellini a mano e portare la merce sino alle attività: è altrettanto chiaro che se ci sarà un aggravio di costi per i negozianti.
Da un sondaggio svolto tra i commercianti è emerso che ci sono attività che settimanalmente ricevono quintali e quintali di merce (dai fusti di birra ai pacchi di Amazon) e che quindi dovranno velocemente cambiare abitudini. —
oliviero dellerba