Vacanze greche per Rafa Nadal-
Vacanze romane, celebre pellicola del 1953 diretta da William Wyler che contribuì a rendere famosa la mitica Vespa ideata dall’imprenditore ligure Enrico Piaggio in tutti gli angoli del globo terrestre, ben si adatta a titolare il nostro articolo dedicato ad uno di quei temi tra i più caldi – è proprio il caso di dirlo, date le temperature italiche di questo infernale periodo – dell’estate tennistica quando tra Wimbledon e i Masters 1000 americani non mancano le occasioni, in particolare per i Top mondiali che classifica alla mano possono permetterselo, di regalarsi qualche giornata di relax in mete solitamente tropicali per staccare dal tennis giocato e ricaricare le pile in vista dell’ultimo ruggente scorcio di stagione che trascinerà l’intera baracca del Tour sino al prossimo novembre con le ATP Finals di Torino e le Finals di Davis a Malaga.
Ebbene, come detto si tratta di vacanze, ma in questo caso la località di villeggiatura non è la città Caput Mundi. Tuttavia la Grecia ha da sempre un legame indissolubile con il nostro Paese, quindi il nostro incipit ha delle solide fondamenta e non è così campato per aria. Ma più di qualsiasi elucubrazione da spiaggia tipica del gossip estivo, la vera notizia sta nel protagonista che ha deciso di intraprendere questo viaggio nel Mar Ionio: lo avevamo lasciato circa due mesi fa, dove durante un’accorata conferenza stampa aveva annunciato la dolorosa rinuncia al Roland Garros per poi intimare i suoi tifosi del verificarsi di uno scenario per loro apocalittico: “Il 2024 sarà il mio ultimo anno“, aveva mestamente sentenziato. Dopodiché, si è sottoposto al necessario intervento artroscopico per ripulire il tendine psoas sinistro lesionato: tempi di guarigione, o meglio di riabilitazione, stimati nell’arco di cinque mesi; perciò già certa l’assenza all’Australian Open 2024.
E’ forse proprio per dimenticarsi almeno per un singolo attimo dei malanni atletici che ne stanno attanagliando la fase finale della carriera, che Rafael Nadal abbia scelto le splendide Isole Ionie della Grecia per trovare nuove motivazioni e provare l’ennesimo rientro in grande stile della sua vita da tennista. Non molto distante da dove ha attraccato per la prima parte del viaggio, nella penisola di Haldikiki è situato tra l’altro un centro intitolato a suo nome dove si allenano alcuni prospetti del tennis ellenico.
La seconda tappa della vacanza è stata Corfù, raggiunta attraverso lo Yacht di lusso “Beethoven“- acquistato nel 2016. Per per gli appassionati di navigazione si tratta del modello Monte Carlo 76, autentico prodotto di punta dell’azienda francese Benneteau, lungo ben 23,5 metri e dal valore pari a 2,5 milioni di euro – su cui Rafa e la sua famiglia – moglie e pargoletto al carico – viaggiano: così chiamato dal mancino di Manacor per via del suo amore verso la musica classica. Il mezzo ha una capacità di trasporto che corrisponde a ben sei passeggeri più due membri dell’equipaggio per un totale di otto persone che possono convivere comodamente al suo interno. Dopo aver degustato le offerte culinarie dell’isola ed averne apprezzato le bellezze paesaggistiche, il 22 volte vincitore Slam si è diretto prima a Meganisi e poi – nella giornata di mercoledì – a Itaca, nella patria di Ulisse.
Proprio in quel di Itaca, ultima tappa del Tour Ionio, gli abitanti locali hanno potuto ammirare dal vivo la leggenda spagnola poiché recatasi in un supermercato della zona per acquisire i viveri necessari affinché il viaggio – di ritorno – potesse continuare senza problemi: probabilmente avevano risparmiato sulle scorte dello Yatch prima di salpare.