Stalking e maltrattamenti all’ex moglie e alle figlie, 48enne di Sannazzaro finisce a processo
Ferrera. È accusato di aver maltratto per anni la moglie e anche le figlie, ora un 48enne di Sannazzaro è finito a processo di fronte al giudice monocratico Vincenzo Giordano. L’imputato, omettiamo le generalità per tutelare la vittima dei reati, è accusato a vario titolo di maltrattamenti e stalking. Vicende che erano accadute negli scorsi anni, ripetutamente secondo la procura, nella casa della coppia a Ferrera.
La ricostruzione
Un marito turbolento, che era stato condannato e in carcere per estorsione, truffa e calunnia. L’ultimo arresto era avvenuto nel 2019, a Sannazzaro, dove era stato fermato dai carabinieri ed era emerso che non stava rispettando una pena alternativa (l’affidamento ai servizi sociali) e così era tornato in carcere. Nel 2022, quando stava per uscire dalla prigione, la moglie l’aveva denunciato temendo che potesse tornare a casa. Una denuncia che aveva avviato il procedimento che ha retto il vaglio dell’udienza preliminare finendo a dibattimento.
L’altro giorno di fronte al giudice Vincenzo Giordano hanno sfilato altri testimoni, la sentenza potrebbe arrivare già il 23 aprile quando è stata fissata la prossima udienza del processo. La ex moglie è solo parte offesa nel procedimento, non si è costituita parte civile dato che c’è già stato un procedimento civile risolto tra i due ex coniugi, la ex moglie era seguita dall’avvocata Stefania Era. Il 48enne imputato per stalking e maltrattamenti è assistito invece dall’avvocato Mauro Fellegara.