Scovati due lavoratori in nero in un ristorante di Arabba

L’Ispettorato del lavoro di Belluno scova in un ristorante di Arabba due lavoratori in nero. Scattano le sanzioni e la sospensione dell’attività.

All’interno della normale attività di prevenzione e di presidio del territorio che quotidianamente viene svolta dagli uffici di piazza Piloni, ieri mattina, vista anche la imminente chiusura della stagione sciistica invernale, cinque ispettori del lavoro, con la collaborazione della Guardia di finanza, hanno eseguito dei controlli in due pubblici esercizi dell’Agordino.

Durante le verifiche ad Arabba è stato scoperto che due degli otto lavoratori presenti in quel momento nel locale erano privi di un regolare contratto di lavoro.

I due uomini, di origine marocchina, non appena hanno capito che era in corso un controllo, hanno cercato di scappare, ma dopo essere stati raggiunti dagli ispettori, sono stati identificati e allontanati immediatamente dal luogo di lavoro. A questo punto è stata disposta anche la sospensione dell’attività.

Il titolare del locale avrà tempo fino alle 12 di domani per presentare tutta la documentazione che attesti l’assunzione dei due stranieri trovati nel ristorante. Se non ottempererà alla prescrizione e non pagherà la sanzione di 2.500 euro dovuti perchè il 10% del personale non era in regola, l’Ispettorato disporrà la chiusura del pubblico esercizio fino a quando la posizione non sarà regolarizzata.

Inoltre, a questi provvedimenti, si aggiungerà anche una sanzione prevista dalla normativa vigente in materia per la presenza di lavoratori in nero.

Con l’inizio del 2024, l’Ispettorato del lavoro di Belluno, che si occupa di controllare la regolarità dei rapporti di lavoro, degli orari di lavoro, del rispetto dei riposi dei dipendenti delle imprese, ha visto l’arrivo di nuovo personale, cosa che gli ha permesso di eseguire una cinquantina di controlli in varie tipologie di aziende: dai pubblici esercizi all’edilizia, dal commercio all’industria.