Restauro di piazza Vittorio Veneto a Trieste, l’imprenditore Holler rilancia con 830 mila euro
L’imprenditore aumenta le risorse, ma restano i nodi tecnici e normativi sulla rigenerazione urbana
TRIESTE Ivan Holler alza la posta e mette sul piatto 837 mila euro - al posto dei 200 mila ipotizzati in precedenza - per la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, intervento legato a filo doppio alla ristrutturazione dell’ex palazzo delle Ferrovie dello Stato, che l’immobiliarista austro-ungherese sta trasformando in hotel e appartamenti di pregio.
Il braccio di ferro
Il cantiere però è fermo da mesi a causa del braccio di ferro con l’Amministrazione municipale su un punto: la realizzazione, sul tetto, di una piscina con bar e zona relax, che comporterebbe una modifica delle falde di copertura dell’immobile e un aumento volumetrico. Modifiche che il Piano particolareggiato del centro storico - adattato dal Comune nel 2021 per tutelare i caratteri identitari del centro - lì non consente, eccetto deroghe.
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È appunto intorno a questo permesso di costruire in deroga che si sta giocando la partita tra il Comune e l’imprenditore: lui, Holler, lo chiede da tempo e lo ha fatto anche in commissione in Consiglio comunale; l’Amministrazione municipale per ora non ha accolto la richiesta. La palla passa adesso ai consiglieri comunali, cui l’imprenditore pochi giorni fa ha scritto una lettera, invitandoli ad accogliere le sue istanze «per il bene della città», anche se, si dice in Municipio, la questione appare non solo politica ma pure tecnica, legata al concetto di “rigenerazione urbana”.
La deroga richiesta
Come detto, il Piano particolareggiato del centro storico non consente la modifica del tetto del Palazzo ex Fs chiesta dalla Pvv Investments - la società che nel 2020 ha acquistato l’immobile e di cui Holler è presidente - se non in deroga, ma il punto è che non si sa per quali motivi possano essere accolte le deroghe. Le norme regionali, infatti, indicano che possono essere previste deroghe per progetti di rigenerazione urbana, ma senza specificare quali interventi possano essere considerati tali.
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La riqualificazione della piazza
E più di qualcuno, in Comune, si chiede: la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto può essere considerata un intervento di rigenerazione urbana, alla pari di quello che ridarebbe vita a una zona degradata in periferia? Al momento pare che nessuno possa dare una risposta, perché quella risposta andrebbe cercata in una cornice normativa che non esiste.
In poche parole: come può il Comune di Trieste dare una deroga per un intervento di rigenerazione urbana quando la legge non specifica cosa sia un intervento di rigenerazione urbana? Da qui l’impasse, che potrebbe risolversi solo quando il Comune approverà la conformazione del Piano regolatore al Piano paesaggistico regionale, con tempi che brevi non saranno, forse almeno un anno e mezzo.
Il rilancio di Holler
Nel frattempo però Ivan Holler va avanti e rilancia, per realizzare, attraverso la Pvv Investments, una struttura alberghiera 4 stelle, 72 appartamenti, uffici e locali commerciali, e per riqualificare piazza Vittorio Veneto. Per questa seconda partita la cifra stimata ora è lievitata a 837.210, come precisa lo stesso Holler. Il calcolo prevede 207.500 euro per pavimentare la viabilità esistente e 85.050 per riasfaltarla.
Poi, 51.660 euro per il rifacimento dei marciapiedi, 15 mila per la pulizia e il restauro della fontana dei Tritoni, 10 mila per individuare la perdita della fontana e ripararla, 120 mila euro per il rifacimento del 30% della pavimentazione esistente della piazza.
E, ancora, 180 mila euro per la risagomatura delle sedute, con inserimento di wi-fi e led, verde e alberature e impianto di irrigazione; 60 mila euro per la sistemazione delle pergole esistenti, riverniciatura, eliminazione delle fioriere; 10 mila per l’eliminazione dei paletti e catenelle in via Roma e via Galatti, e per il risarcimento della pavimentazione danneggiata.
Infine, per la segnaletica verticale e orizzontale si stima una spesa di 8 mila euro, mentre per la revisione e l’aggiornamento dei sottoservizi si indica un importo pari a 90 mila euro.
Spiega Ivan Holler che «quanto è stato ipotizzato è solo una proposta conservativa per il recupero della fontana del Tritone, delle vasche laterali, della pavimentazione, con l’introduzione di verde ambientale. La Pvv Investments propone di attenersi alle specifiche tecniche ed esecutive che saranno disposte dai competenti uffici del Comune. La società - precisa - è a disposizione del Comune per sviluppare quella che sarà la proposta per la piazza». Così Holler, ribadendo la «massima disponibilità a interloquire con il Comune». In questo progetto rientra la rinnovata piazza, che si vuole rendere «ancora più attraente, illuminata, sicura e verde».
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