Malore durante la videochiamata, lo salvano i colleghi da Palermo
Pavia. Salvato dai colleghi con i quali era impegnato in una videochiamata di lavoro a Palermo. L’allarme è scattato rapidamente e il 24enne che abita in viale Campari è stato poi rianimato dal personale del 118 e trasferito al pronto soccorso del San Matteo in condizioni stabili. Senza un intervento rapido avrebbe rischiato di morire. Un vicino di casa di 23anni si è ferito (anche lui è finito in ospedale su un’ambulanza del 118) nel tentativo di aprire la porta dell’abitazione che era chiusa dall’interno.
Videochiamata
E’ successo verso le 14 di ieri in un appartamento che si trova al primo piano di un palazzo di viale Campari. Il giovane inquilino era solo in casa e stava lavorando a distanza con alcuni colleghi a Palermo. Una normale videochiamata ma l’imprevisto era dietro l’angolo. Il 24enne ha infatti accusato un malore improvviso mentre stava lavorando ed è stramazzato a terra. Per fortuna i colleghi si sono accorti che a Pavia c’era qualcosa che non andava. Lo hanno chiamato a lungo ma non hanno ricevuto risposte. E così hanno subito avvisato il 112 dei carabinieri di Palermo e gli operatori a loro volta hanno avvisato i colleghi lombardi. La chiamata finale è arrivata alla centrale operativa del 118 che ha inviato in viale Campari ambulanza e automedica. Ma per entrare nell’appartamento è stato necessario il lavoro di due squadre dei vigili del fuoco che sono riusciti a fare irruzione con non poche difficoltà. Intanto il vicino si era ferito cercando di aprire la porta per entrare a prestare soccorso.
I pompieri sono saliti con l’autoscala e hanno raggiunto l’abitazione del primo piano, hanno aperto la finestra e sono entrati. Hanno subito aperto la porta d’ingresso e così il personale sanitario hanno iniziato il soccorso.
Una volta all’interno il medico e gli infermieri hanno infatti sottoposto il giovane alle prime cure che hanno ottenuto effetti positivi. Il 24enne si è ripreso e così è stato trasportato sull’autolettiga della Croce rossa che è ripartita verso il pronto soccorso dell’ospedale San Matteo.
Stato confusionale
All’arrivo il giovane che era in stato confusionale e non si rendeva conto di cosa stava succedendo è stato sottoposto ad alcuni esami che avrebbero escluso complicazioni particolari ed è stato ricoverato a scopo precauzionale ma non è in pericolo di vita. L’amico che ha cercato di entrare in casa e si ferito con la porta è stato invece dimesso con pochi giorni di prognosi.
I vigili del fuoco sono spesso costretti a soccorrere persone che, colpite da malori di ogni tipo, restano prigionieri in casa perchè non riescono nemmeno a muoversi. In genere vivono sole e hanno la porta d’ingresso chiusa dall’interno e non sono in grado di aprirla ai soccorritori del 118. Senza l’intervento delle squadre dei pompieri il soccorso (in genere viene utilizzata l’autoscala) non sarebbe eseguiti in tempi rapidi con notevoli vantaggi per il paziente.
Il vicino si ferisce nel tentativo di entrare in casa
Il vicino di casa si era accorto che nell’appartamento del primo piano stava succedendo qualcosa di grave. Probabilmente ha anche sentito le urla del 24enne che stava chiedendo aiuto. Il giovane era impegnato nella videoconferenza di lavoro con Palermo. Nella foga di entrare rapidamente si è ferito ad un braccio. Il 24enne colpito da malore non ha invece perso conoscenza. I soccorritori del 118 lo hanno trovato in stato confusionale e gli hanno prestato le prime cure. Per fortuna sembra si sia ripreso rapidamente ancora prima dell’arrivo in ospedale.