Da luglio il passaporto potrà essere richiesto e ritirato anche negli uffici postali di tutta Italia
Dal mese di luglio i cittadini italiani potranno richiedere il passaporto anche negli uffici postali. Dopo il caos iniziato nel post Covid, con tempi infiniti per ottenere un appuntamento nelle questure per il rilascio o il rinnovo del documento, adesso si apre uno spiraglio. La novità è stata annunciata dal direttore generale di Poste Italiane, […]
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Dal mese di luglio i cittadini italiani potranno richiedere il passaporto anche negli uffici postali. Dopo il caos iniziato nel post Covid, con tempi infiniti per ottenere un appuntamento nelle questure per il rilascio o il rinnovo del documento, adesso si apre uno spiraglio. La novità è stata annunciata dal direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, al termine di un incontro al Viminale con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Due mesi fa, nell’ambito del progetto Polis, era stata data la possibilità nei Comuni con meno di 15mila abitanti di richiedere il passaporto negli uffici postali. Adesso l’iniziativa è pronta per essere estesa in tutta Italia. Dallo scorso marzo, ha spiegato Lasco, “abbiamo registrato più di 350 richieste nei 31 uffici postali in cui tale servizio è attivo, servizio che entro fine mese sarà operativo in più di 130 uffici. Oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto, con un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l’ambiente”. Ma la grande novità, ha aggiunto, è che, “conclusi i passaggi normativi, da luglio questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri”.
La notizia – dopo le proteste e le interrogazioni parlamentari – era molto attesa anche dai rappresentanti delle associazioni del turismo organizzato, presenti al Viminale con Piantedosi e Lasco. Nell’occasione il ministro ha esposto i risultati dello sforzo impresso per favorire i tempi di rilascio dei passaporti. “Grazie all’introduzione della nuova agenda prioritaria, a cui si è affiancato un rilevante sforzo messo in campo dalle questure, sia in termini di personale che di modelli organizzativi – ha detto il ministro – è stato possibile incrementare sensibilmente il numero degli appuntamenti fissati, che nel solo mese di aprile di quest’anno sono stati 354mila, a fronte dei 230mila dell’aprile 2023″. Piantedosi ha rimarcato l’accelerazione dopo le lunghe attese registrate negli ultimi anni per ottenere il passaporto: nel 2024 ne saranno rilasciati 3,4 milioni rispetto ai 2,7 milioni dell’anno precedente. “Un segno tangibile – ha sottolineato il ministro – dell’impegno che abbiamo profuso per fornire risposte efficaci ai cittadini”.
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