Australian Open, Sinner: “Tas? Ne so quanto voi. A Kyrgios non credo di dover rispondere”
Non è ancora certa la data del suo esordio, ma c’è grande attesa per vedere Jannik Sinner in campo nel primo turno dell’Australian Open 2025 contro Nicolas Jarry, uno dei migliori tennisti fuori dalle teste di serie. Il n° 1 del mondo partirà subito con un test probante, nella speranza di vedergli fare un cammino come quello di 12 mesi fa, quando conquistò il titolo che gli valse il primo Slam in carriera. Intanto l’altoatesino ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, spiegando innanzitutto come riesce a rimanere tranquillo in un periodo come quello che sta vivendo.
“Fare cose che mi danno gioia, soprattutto in questo momento, mi aiuta. E mi aiuta anche essere circondato da persone che conosco e mi conoscono bene, che tengono a me come persona oltre che come giocatore di tennis. Social? Con me c’è Alex Meliss che gestisce questa parte e mi fido molto di lui. Ovviamente decidiamo insieme cosa mostrare e cosa no, per me è importante trovare gioia in quello che faccio”.
Poi gli viene chiesto delle polemiche di Nick Kyrgios e delle parole di Novak Djokovic: “Non credo di dover rispondere a quello che dice Nick o altri. Perché so di non aver fatto niente di male. Djokovic ha detto che se pensa a me gli viene in mente lo sci? Mah, sarà perché lui ha sciato in passato“. E sui cambiamenti: “Dall’anno scorso, quando qui ho vinto il primo Slam, sono cambiate molte cose, dentro e fuori dal campo. Negli ultimi 12 mesi ci sono state tante prime volte, tante cose nuove che ho imparato. Ma penso che a 23 anni ci siano ancora tante cose in cui posso crescere e fare esperienza“.
Infine la chiosa sull’attesa per la sentenza del TAS: “Io ne so quanto voi. Non ci sono novità. Sarebbe bello potervi dire che è una situazione a cui non penso, è ovvio che è nella mia mente e devo conviverci già da un bel po’ di tempo. Ma non posso fare nulla, solo preparare questo Slam curando ogni particolare. I dettagli fanno la differenza”.