Superstrada Vigevano-Malpensa, via al cantiere da gennaio: lavori per tre anni
Vigevano. A gennaio l’avvio del cantiere vero e proprio della superstrada Vigevano-Malpensa. Dopo la firma del contratto tra Anas e il raggruppamento Salc–Pro Tech per la realizzazione della tratta C, che è il segmento di circa 7 chilometri tra Ozzero, Abbiategrasso e Albairate, nelle prime settimane dell’anno nuovo arriveranno anche le ruspe e inizieranno a lavorare proprio sul versante “vigevanese”. Sono infatti terminate tutte le attività preparatorie, ovvero la posa delle reti arancioni lungo il tracciato nei terreni acquisiti e le verifiche di bonifica bellica. Ora non resta che aprire i cantieri, la durata dei lavori è stimata in circa tre anni. Il termine è fissato per aprile 2028, salvo imprevisti. Se così fosse, la superstrada “avrebbe” già 20 anni, dato che l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica è stato siglato ad agosto 2008. L’importo complessivo è pari a 169,5 milioni di euro, in linea con quanto previsto nel progetto esecutivo.
La tratta C prevede una piattaforma stradale di tipo C1, a carreggiata unica da 10,50 metri, con due corsie e banchine laterali, in cui sono previsti 6 svincoli, 4 viadotti e 3 gallerie artificiali, che consentiranno lo scavalco della linea FS Milano – Mortara, della ex 494 e del Naviglio Grande. Per quanto riguarda, invece, la tratta A, la Magenta – Malpensa, si è ancora in attesa del bando di gara. Si tratta di un’opera di 9,7 chilometri, per un valore di 167 milioni di euro. Tornando alla tratta C, quella che più interessa i vigevanesi, a ottobre 2026 dovrebbero – il condizionale è sempre obbligatorio – essere pronte anche le strade di collegamento al nuovo ponte sul Ticino.
Non solo, per quanto riguarda la viabilità del “lato milanese”, si prevede il prolungamento della carreggiata del nuovo ponte per 770 metri e quindi fino al congiungimento, in linea retta, con la ex 494, ovvero con la futura superstrada Vigevano-Malpensa. Selvaggia Bovani
