La Premier League rompe con il Boxing Day: oggi un solo match, è polemica in Inghilterra
Manchester United-Newcastle sarà l’unico match del Boxing Day, la tradizionale giornata di campionato della Premier League che si gioca oggi, nel giorno di Santo Stefano. Un classico delle festività per i tifosi inglesi, che quest’anno resteranno quasi a digiuno di calcio. Inevitabili le polemiche degli appassionati, ma la scelta è stata anche oggetto di una interpellanza parlamentare. Perché rompere con la tradizione del Boxing Day? La risposta è arrivata a stretto giro.
La causa di questa scelta va ricercata nella espansione delle coppe europee che hanno ridotto gli slot in calendario, ma anche in una modifica più ampia che ha coinvolto la FA cup. Secondo la Premier League, insomma, non c’erano altre vie di uscita, date alla mano. E quindi questa giornata, con Santo Stefano che cade di venerdì, sarà identica a quelle tradizionali: un anticipo, Manchester United-Newcastle, mentre il resto del campionato si gioca tra sabato 27 (7 partite) e domenica 28 (le restanti 2 gare).
La Premier League ha quindi assicurato che questa decisione è solo dovuta a contingenze e coincidenze del calendario. Il prossimo anno, quando il 26 dicembre cadrà di sabato, il Boxing Day tornerà a offrire un menù ricco tanto quanto le portate del pranzo natalizio.
Intanto però un Boxing Day così scarno di partite non si registrava dal 1982. Un record negativo per una tradizione che risale agli arbori del calcio, nel 19esimo secolo: dalle prime due partite del 1888 a Manchester United-Newcastle di oggi. Il filo con la storia non si è rotto, ma un calendario sempre più affollato di partite sta sfibrando anche una delle realtà più solide del football.
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