Bonus Luce e Gas 2026: cambia tutto. Affrettati a chiedere gli aiuti o avrai bollette salatissime
Si delineano importanti novità per il bonus luce e gas 2026, pensato per sostenere le famiglie italiane alle prese con il caro energia.
Dopo la conclusione del bonus straordinario da 200 euro erogato nel 2025, riservato a nuclei con ISEE sotto i 25.000 euro, il Governo ha predisposto una nuova misura che promette di ampliare la platea dei beneficiari, pur con importi più contenuti.
Le novità del Bonus Luce e Gas per il 2026
L’ultima bozza del Decreto Energia 2026 anticipa un intervento strutturato per contenere l’impatto delle bollette energetiche sulle famiglie. A differenza della precedente misura straordinaria, il nuovo bonus sarà integrativo e si aggiungerà al già esistente Bonus Sociale per luce e gas.
In particolare, è previsto uno stanziamento di 250 milioni di euro che consentirà l’erogazione di un bonus aggiuntivo di 55 euro. Questo sostegno economico sarà destinato a oltre 4 milioni di famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro, o fino a 20.000 euro nel caso di nuclei con almeno quattro figli a carico.
Contrariamente a interpretazioni circolate recentemente, il nuovo bonus non sarà esclusivamente riservato ai cosiddetti “clienti vulnerabili” – categoria che comprende anziani over 75, persone con disabilità ai sensi della legge 104/92, e chi vive in situazioni di emergenza abitativa o in isole minori non interconnesse. La soglia ISEE rappresenterà il criterio principale per accedere all’agevolazione, la quale potrà tradursi in uno sconto una tantum su una bolletta del 2026.
Il Bonus Sociale attualmente in vigore è rivolto alle famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro se con almeno quattro figli a carico. Non è necessario presentare una domanda specifica: il riconoscimento del beneficio avviene automaticamente con la richiesta dell’ISEE e il rispetto dei requisiti previsti.
Tale bonus copre una parte del costo delle forniture di luce e gas, rappresentando un aiuto concreto per le fasce economicamente più deboli. Il nuovo bonus rappresenta un supporto utile, ma per ottenere un alleggerimento significativo delle spese energetiche è fondamentale adottare strategie aggiuntive.
Attualmente, è possibile trovare offerte a prezzo fisso per almeno 12 mesi con costi fino a 0,09 €/kWh per l’energia elettrica e 0,35 €/Smc per il gas naturale. In alternativa, chi preferisce un sistema più flessibile può optare per tariffe indicizzate ai prezzi all’ingrosso, rispettivamente il PUN per l’elettricità e il PSV per il gas.
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