Legabasket LBA precampionato 2019-20: è la Grissin Bon Reggio Emilia vincere il 1° Trofeo Dukes in finale vs Pesaro, la Virtus Roma batte Pistoia per il 3° posto

San Sepolcro (AR), 1 settembre 2019 – Nella Finale del 1° Trofeo Dukes Basket di Sansepolcro prevale una volitiva ed a volte anche spettacolare Grissin Bon Reggio Emilia che batte la Carpegna Prosciutto Pesaro per 93-81.

La squadra di Maurizio Buscaglia quindi prevale e mette in mostra una coppia già affiatata con l’MVP Reggie Upshaw che griffa una prestazione da 26 punti  più i 20 punti di un Darius Johnson-Odom tirato a lucido quasi come se fosse già campionato. Ma non è tanto questo che sorprende quanto il fatto che gli emiliano si aggiudicano così il terzo successo in altrettante gare di precampionato che, forse, vorrà dire poco ma intanto aiuta a migliorare e crescere.

Il match va dunque agli emiliani ma la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro reagisce con una bella rimonta dopo un difficile primo quarto e continua a mostrare un ottimo gioco di squadra dopo le due settimane di ritiro, sebbene ancora senza l’infortunato Zach Thomas.

Primo periodo, i primi punti dei pesaresi li firma Vasa Pusica, mentre la Grissin Bon allunga sul 14-4 con la tripla di Fontecchio e con Johnson- Odom. Pusica accorcia le distanze a 3 minuti dalla fine del primo quarto. Mussini fa 2/2 dalla lunetta, con il primo periodo che si chiude sul 30-13 per la Grissin Bon.

Secondo periodo, la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro inizia a mettere in mostra un ottimo gioco in entrambe le fasi, con grandi giocate da parte di Mussini e di Eboua, autore di una spettacolare giornata. Federio firma la tripla del -10 (25-35) al 15′, poi son Pusica e Barford a colpire dai 6.75 per il nuovo -5 (35-40) a poco più di un minuto dal termine. Vasa non si ferma e a 41″ dall’intervallo la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è sotto di 1 (40-41), prima del canestro allo scadere dei 24 secondi di Poeta e della grande tripla di Barford con cui si chiude il primo tempo sul 43-43.

Terzo periodo, Upshaw sblocca il tabellino, Barford è costretto a uscire dopo aver commesso il suo quarto fallo personale e al suo posto entra Miaschi che replica alla tripla di Fontecchio per il -1 (54-55) a 4’45” dalla terza sirena. La difesa della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è ottima e non consente alla Grissin Bon di andare al tiro. La grande bomba di Mussini allo scader porta le due squadre all’ultimo intervallo sul 71-65 in favore della Grissin Bon.

Quarto periodo, i minuti finali partono con il tiro da 3 punti di Zanotti e il grande recupero di Barford che subisce il quinto fallo di Candi. Pusica da 3 punti firma il nuovo -2, prima dell’allungo emiliano ad opera di Johnson–Odom e Upshaw che costringono coach Perego al timeout. Eboua lascia il parquet dopo 5 falli, mentre Reggio Emilia allunga le distanze con Upshaw e Vojivoda dai 6.75 (87-73 Grissin Bon a 3’05” dalla fine). Gli ultimi canestri del match che fissano il punteggio sul 93-81 finale sono la tripla di Barford e la conclusione di Johnson–Odom. 

Sala Stampa

Federico Perego

“Siamo una squadra nuova e l’aver affrontato due squadre di categoria è stato importante: oggi abbiamo reagito dopo il primo quarto e sappiamo che ogni giorno dobbiamo dimostrare di giocare in serie A e di giocare a Pesaro. Dobbiamo colmare il gap degli ultimi 3 – 4 minuti in cui ci si sono un po’ spente le gambe e la testa che non ci hanno permesso di vincere la partita. Il ritiro è stato molto positivo, la squadra ha subito fatto gruppo e stiamo capendo come dobbiamo affrontare questa stagione”.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 93-81

Parziali: 30-13; 43-43; 71-65

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson-Odom 20, Fontecchio 18, Pardon 5, Candi 3, Poeta 6, Vojivoda 11, Owens 4, Infante ne, Soviero, Owens 4 , Upshaw 26 ALL. Buscaglia 

CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Barford 17, Drell 3, Mussini 16, Pusica 17, Calbini ne, Miaschi 3, Eboua 12, Mujakovic ne, Basso ne, Alessandrini ne, Totè 4, Zanotti 9 ALL. Perego

Finale 3°-4° posto 

Virtus Roma vs OriOra Pistoia

Dopo la sconfitta in semifinale vs la Grissin Bon Reggio Emilia, termina con una vittoria il Trofeo Dukes di Sansepolcro per la Virtus Roma che ha la meglio per 82-74 sulla Oriora Pistoia nella finale 3°-4° posto.

Tutto sommato, facendo le dovute considerazioni su di una gara condotta al piccolo trotto da ambo le parti, buona la prova degli uomini di coach Piero Bucchi che hanno dato continuità all’ottimo secondo tempo della sfida di ieri contro la nuova Reggio Emilia di coach Maurizio Buscaglia. C’era anche tanta curiosità nel vedere vs Pistoia e Virtus Roma, secondo molti accreditate a doversi “scontrare” per restare in LBA, quindi anche un pò di pre-tattica non ha sicuramente guastato.

Sempre priva di Jerome Dyson, William Buford e Liam Farley, la Virtus Roma ha iniziato a mostrare primi passi in avanti sotto diversi punti di vista: cresce l’intesa tra chi porta palla e chi deve eseguire i giochi in attacco ma soprattutto in difesa la squadra si muove da squadra. Certo, siamo ancora alle prime battute e senza i tre citati prima, manca ancora molto ma i movimenti, i tempi di attacco ad esempio sulle linee esterne si cominciano a vedere. Soprattutto i lunghi, con Giovanni Pini e Davon Jefferson in doppia cifra avanzata di punti e con Amar Alibegovic a muoversi molto bene nel proprio spazio di competenza (forse un pò troppo “morbido” vicino al ferro), la Virtus Roma ha fatto vedere cose positive con anche un Mike Moore decisivo nel terzo periodo.

Così, dopo un primo tempo equilibrato (38-39 a favore di Pistoia), la Virtus Roma scava il parziale decisivo proprio al rientro dalla pausa e nel terzo quarto (terminato 62-50) grazie ai 10 punti di Mike Moore. Nell’ultimo periodo in evidenza Giovanni Pini (10 punti nel parziale pure per lui), mentre la Virtus Roma amministra il vantaggio resistendo all’assalto finale di Pistoia per l’82-74 finale.

Per quanto riguarda invece l’OriOra Pistoia, il lavoro di Michele Carrea inizia a farsi vedere ma oggi i biancorossi sono apparsi ancora in ritardo di condizione. Il calo netto nella seconda parte del match (contati almeno tre incredibili errori al ferro in uno vs zero per mancanza di stacco fisico con la gamba da terra), hanno evidenziato ancora quanto Pistoia dovrà lavorare nonostante si sia apprezzato un Jean Salumu da 20 punti e molto disposto. Non entrato Angus Brandt, il centrone toscano che lamentava un acciacco alla schiena, ha di fatto dato molto lavoro all’ex di turno Aristide Landi mentre l’altro ex, Lollo D’Ercole, si è concentrato sul far girare la sfera assieme a Gianluca Della Rosa. In ritardo Carl Wheatle.

Piero Bucchi

«Altro test utile, oggi eravamo più stanchi e un po’ meno brillanti, ma allo stesso tempo devo dire che è arrivata una vittoria grazie alla concentrazione ritrovata a inizio terzo quarto che ci ha poi permesso di controllare fino alla fine».

Virtus Roma – Oriora Pistoia 82-74

Parziali: 22-20; 38-39; 62-50; 82-74

Virtus Roma: Moore 11, Alibegovic 7, Rullo 10, Baldasso 7, Spizzichino, Pini 16, Spinosa 4, Abbruciati 3, Cusenza, Ferrari ne, Jefferson 14, Kyzlink 10. All. Bucchi.

Oriora Pistoia: Castelli, Della Rosa 4, Riismaa ne, Petteway 5, D’Ercole 2, Quarisa 6, Brandt ne, Salumu 20, Landi 13, Dowdell 13, Johnson 11, Wheatle. All. Carrea.

Redazione All-Around.net

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