LBA UnipolSai 15^ andata 2021-22: la Germani Brescia e Mitrou-Long sono uno spettacolo! Carpegna Prosciutto Pesaro mai in partita
Germani Brescia 110 - Carpegna Prosciutto Pesaro 78
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Brescia, 20 gennaio 2022 – Quarta vittoria consecutiva per la Germani Brescia, che dimostra di essere in uno stato di forma pazzesco e conquista la Final Eight di Pesaro con il quinto posto: grandissima prestazione di squadra della Germani, che mette la testa avanti nei primi minuti e non si ferma più, dilagando nel secondo tempo. 10 giocatori a segno per la squadra di casa, che domina una Carpegna Prosciutto spenta (i marchigiani pagano forse il grande sforzo compiuto la scorsa domenica per battere l’Armani Milano).
Miglior prestazione stagionale per Brescia, che si può permettere di lasciare in panchina per tutto l’ultimo quarto Mitrou-Long e Della Valle: come si evince dal punteggio (110-78) i meriti vanno attribuiti a tutta la squadra, che in questo momento è nettamente quella più in forma nel campionato italiano. Difesa reattiva, pallone e giocatori sempre in movimento in attacco: alla fine sono ben 6 i giocatori in doppia cifra. Momento di assoluta fiducia per i lombardi, che vincono la quinta partita delle ultime sei. Serata nera per Pesaro: le percentuali e i tabellini personali di fatto si gonfiano solo nel secondo tempo, quando ormai la partita è indirizzata. Troppe le palle perse, troppo bassa l’intensità messa in campo dalla squadra di Banchi: Pesaro chiude con il 28% da 3 e 17 perse.
Di seguito cronaca e pagelle
Primissimi minuti di partita in cui le squadre non danno vita ad uno spettacolo eccelso, per così dire: considerando lo stop del campionato e il fatto che questa sia la seconda partita in pochi giorni dopo qualche settimana fermi ai box, il fatto che le squadre fatichino a trovare un po’ di ritmo fin da subito è naturale. La partita poi si sblocca e al quinto minuto Brescia prova già una fuga: già 5 palle perse provocate dalla Leonessa che riesce ad innescare in contropiede Della Valle e Mitrou-Long. 13-4 a metà primo periodo. Pessimo inizio di Pesaro che in attacco ha poche idee e molto confuse: dopo 6 minuti sono già 6 le perse dei marchigiani, che in questo modo consentono a Brescia di correre (e non è una buona idea). Mitrou-Long è una furia e arriva velocemente in doppia cifra, per Pesaro un primo quarto sottotono. 26-15.
Con Burns e Cobbins in campo da una parte e Camara e Zanotti dall’altra aumentano i centimetri e l’intensità sotto canestro. La sensazione fino a questo momento è la stessa di domenica scorsa al PalaLeonessa: la Germani fisicamente non ha pagato più di tanto lo stop e fisicamente sta molto bene, tenendo molto alta l’attenzione e l’intensità in difesa. Pesaro prova ad affidarsi al gioco perimetrale, cercando di accendere i suoi tiratori: la Carpegna Prosciutto non riesce a entrare in ritmo però, se non in lunetta (11/13 dopo 15 minuti). 41-26 dopo 15 minuti. Gioco che si interrompe spesso in questo secondo quarto dato che le due squadre raggiungono velocemente il bonus. Uno spettacolare alley-op di Mitrou-Long per Cobbins manda la Germani a quota 50 punti dopo soli 17 minuti: distanza tra le due squadre che ormai rimane regolarmente sulla doppia cifra. 61-40 dopo 20 minuti.
Primo tempo meglio interpretato da Brescia in entrambe le metà campo: la squadra di casa dimostra di essere in una condizione fisica splendida e riesce ad asfissiare gli avversari in difesa (a volte eccedendo in qualche fallo di troppo). Nell’altra metà campo l’efficienza non può essere spiegata solo dalla presenza di Mitrou-Long e Della Valle (che comunque si dimostrano di un’altra categoria), ma da una grande prestazione di squadra, sempre volta a trovare il tiro migliore. Pesaro è stordita dagli avversari: Jones non domina come al solito sotto canestro, Larson e Sanford sono totalmente fuori dalla partita fino ad ora. Moretti e Lamb provano a tenere a galla la squadra con qualche iniziativa in attacco, ma non basta.
Pesaro sembra rientrare dagli spogliatoi con un’altra convinzione e un altro ritmo nei primi secondi, ma è un fuoco di paglia: la squadra di Banchi infila un paio di triple, ma non riesce a fermare il pallone nella metà campo difensiva, con Brescia che continua a trovare ottime soluzioni. Mitrou-Long ispiratissimo, Burns bravo a sfruttare lo spazio creato dai compagni per andare a canestro, Della Valle con degli ottimi assist per servire lui e Cobbins: 80-54 al 28’. La partita diventa ora un lungo garbage time, in cui Brescia dilaga e Pesaro alza bandiera bianca. Il terzo quarto termina sul punteggio di 86-58. Poco da segnalare nell’ultimo quarto: la partita diventa uno scrimmage. Bel momento l’assist del giovane Mobio per Cobbins a 1 minuto dalla fine.
Tabellino: Germani Brescia 110 – Carpegna Prosciutto Pesaro 78
Parziali: 26-15; 35-25; 25-18; 24-20
Progressione: 26-15; 61-40; 86-58
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 7: aggressivo nel primo tempo, si fa sentire come sempre catturando un po’ di rimbalzi e segnando una tripla. Ringrazia sè stesso e i compagni per aver chiuso velocemente la partita e potersi sedere in panchina: era da un po’ che giocava minimo 30 minuti a partita. Un giro di riposo per Kenny finalmente.
Lee Moore 7: alla fine arriva in doppia cifra, con 3 assist. Qualche sbavatura, ma buona la prova del “folletto” americano.
Naz Mitrou-Long 8,5: 18 punti, 4 rimbalzi e 9 assist. Ormai le parole stanno finendo per descrivere il canadese. Letture ottime nel pick and roll, abilità di mettersi in proprio e di entrare in ritmo in qualsiasi momento. Di un’altra categoria.
John Petrucelli 7: un po’ più tranquillo rispetto alla partita contro Brindisi, il suo contributo nella fuga della Germani del primo tempo è importante, con la solita difesa aggressiva.
Amedeo Della Valle 7,5: ancora non precisissimo al tiro, ancora oltre i 15 punti. Anche quando non grandinano triple, il suo contributo è importante, con penetrazioni, falli subiti e assist. Bravo Amedeo!
Paul Eboua 6,5: la partita in controllo fa in modo che possa avere diversi minuti nel finale, che prova a sfruttare con qualche iniziativa personale in attacco, senza riuscire a lasciare il segno più di tanto. Neanche stavolta sembra essere riuscito a sbloccarsi e a trovare un po’ di ritmo.
Micheal Cobbins 8: addirittura un canestro dal mid range ci fa vedere nell’ultimo quarto! Chiude con 18 punti e 7 rimbalzi: prova di autorità del centro USA, bravo spesso a rovistare nella “spazzatura” della partita e a farsi sentire sotto canestro.
David Moss 7: si guadagna il sette in pagella perchè nell’ultimo quarto (seppur la partita fosse ormai finita) guida la second unit da veterano. Non poteva non lasciare il segno il capitano! 8 punti segnati alla fine per lui.
Christian Burns 7: oltre ai numeri (che parlano di 10 punti e 7 rimbalzi) ci sono letture ottime in entrambe le metà campo. Bravo a sfruttare lo spazio che ottiene in area nei pick and roll da bloccante con Mitrou-Long e Della Valle. Fa sempre la scelta giusta.
Tommaso Laquintana 6,5: entra in campo offrendo la sua solita corsa e il solito entusiasmo. Si guadagna 4 falli e segna 6 punti.
Carpegna Prosciutto Pesaro
Davide Moretti 5,5: nel primo tempo quantomeno prova a dirigere e a prendere per mano la squadra in attacco guadagnandosi diversi tiri liberi. Chiude con 13 punti e 3 assist.
Simone Zanotti 5: non riesce mai a farsi valere sotto canestro, lasciando strada libera a Cobbins, Burns e Gabriel (che non fanno molti complimenti…). Non riesce a dare quel contributo che solitamente riesce a dare uscendo dalla panchina.
Matteo Tambone 5: “torna sulla terra” dopo la prestazione spaziale contro l’Olimpia Milano. Sembra un po’ sulle gambe e non riesce ad entrare in panchina. Solo 2 punti e -1 di valutazione.
Doron Lamb 6: la sufficienza se la guadagna, pur in una sconfitta di più di 20 punti. Si dimostra il leader offensivo della squadra arrivando ancora a 15 punti segnati, pur senza avere molto appoggio.
Gora Camara 5: anch’egli non riesce a farsi valere e spreca una buona occasione per farsi vedere. 21 minuti senza squilli sotto canestro.
Vincent Sanford 5: chirurgico nei minuti in cui è in campo. Ok, però sta in campo solo 7 minuti! Commette 4 falli in un amen, con poca reattività in difesa vanifica i canestri segnati nell’altra metà campo (8 punti).
Tyler Larson 5,5: lo salva da un’insufficienza grave la doppia cifra (10 punti segnati).
Leonardo Demetrio 5: 7 rimbalzi conquistati facendo valere la sua abilità e i suoi centimetri. Poco altro però dall’italiano in entrambe le metà campo.
Carlos Delfino 6: non avrebbe nulla da dimostrare, eppure, da veterano, è l’ultimo a voler alzare bandiera bianca. Si prende con coraggio le sue responsabilità (anche se non sempre fruttano dividendi). 15 punti, 4 rimbalzi per lui.
Tyrique Jones 5: molto impreciso in attacco, si lascia portare a scuola dagli esterni avversari lontano da canestro e non riesce ad opporsi al dominio fisico dei lunghi avversari. Passo falso per il centro di Pesaro: e al PalaLeonessa le prestazioni deludenti dei lunghi ormai stanno diventando un’abitudine…
@Sergio Bertazzi
L'articolo LBA UnipolSai 15^ andata 2021-22: la Germani Brescia e Mitrou-Long sono uno spettacolo! Carpegna Prosciutto Pesaro mai in partita proviene da All-Around.