LNP A2 girone verde 19^ giornata 2021-22: Udine sbanca Pistoia e resta da sola in testa alla classifica

14.02.2022 00:29

Allaround

Pistoia, 13 febbraio 2022 – Partita di altissimo livello quella disputata al PalaCarrara tra la Giorgio Tesi Group Pistoia e l’Apu Old Wild West Udine. Le due squadre, che condividevamo la testa della classifica del Girone Verde di Serie A2 con 13 vittorie e 3 sconfitte, si sono affrontate in una partita che appassionati e addetti ai lavori avevano segnato col classico circoletto rosso sul calendario. La sfida non ha infatti tradito le attese in quanto a emozioni, anche se i friulani hanno dato l’impressione di averne di più, e infatti hanno vinto per 65-70.

L’Apu Udine resta così da sola in testa alla classifica, seguita da Pistoia e Cantù, che deve ancora recuperare una partita. La compagine allenata da Matteo Boniciolli, che non ha mai nascosto le proprie ambizioni di promozione, ha raccolto un successo in trasferta importante, che vale come dichiarazione d’intento. I bianconeri ci sono, e sono in forma: i rivali sono avvisati.

Il match

Udine è partita subito forte, e grazie alla coppia di americani Brandon Walters-Trevor Lacey si è portata subito sul 0-7. Pistoia ha comunque risposto non lasciando mai scappare i friulani sul marcatore. Dopo il massimo vantaggio raggiunto dagli ospiti (+11 sempre grazie a Lacey), i padroni di casa sono rientrati con Carl Wheatle e Angelo del Chiaro, chiudendo il primo parziale sul 17-17.

Secondo quarto sempre all’insegna dell’equilibrio, ma con Udine in grado di mantenere un vantaggio minimo grazie sempre a Lacey e a Marco Giuri. Dopo il +8 degli ospiti, gli uomini di Nicola Brienza si sono riavvicinati con Lorenzo Saccaggi e Daniel Utomi, mandando le due squadre negli spogliatoi sul 33-35.

Il grande ex Michele Antonutti, omaggiato dai locali prima dell’incontro, riporta i suoi sul +7, ma quindi si è vista la miglior versione di Pistoia. Wheatle e un incontenibile Joonas Riismaa sono riusciti a ribaltare il marcatore e a dare ai padroni di casa il vantaggio proprio in chiusura di terzo quarto: 51-49.

Tutto da giocare quindi negli ultimi emozionanti dieci minuti, nei quali ancora Antonutti ha contribuito al break friulano per il 51-57, al quale va sommata la tripla di Alessandro Cappelletti per il 51-60. Pistoia non si è arresa, e con Wheatle e Daniele Magro è riuscita a ripareggiare i conti sul 62-62. Ci ha pensato Giuri a mettere al sicuro la vittoria friulana, e la tripla di Saccaggi nel finale ha solamente allungato l’agonia.

Trevor Lacey, che ha messo a referto 21 punti, 6 rimbalzi e 23 di valutazione, è stato il migliore in campo per Udine, seguito da Michele Antonutti, autore di 11 punti col 100% dal campo (19 di valutazione). Per Pistoia i migliori sono stati Carl Wheatle, con 18 punti, 7 rimbalzi e 22 di valutazione e Joonas Riismaa (17 punti, 6 rimbalzi, 19 di valutazione).

La sala stampa

Matteo Boniciolli ha detto la sua dopo la partita.

“Ho quasi 60 anni e queste schermaglie su chi partiva favorito non le sopporto più, sono cose da terza media. Però quando Nicola Brienza al termine della scorsa vittoria aveva detto che loro avrebbero giocato la loro partita con le loro armi perché noi eravamo più forti… Lo stimo talmente tanto che in spogliatoio avevo detto ai miei ragazzi che aveva ragione lui. Non è la classica pretattica, ha ragione lui: noi siamo più forti di Pistoia. Quindi la domanda è perché fino ad ora avevano fatto meglio di noi? In classifica avevamo lo stesso record, ma avevano vinto la Supercoppa, sfruttando al meglio le proprie caratteristiche”.

“Per vincere qua avremmo dovuto mettere in campo tutta la solidità dimostrata da Pistoia fino a questo momento, e la sensazione è ce l’abbiamo fatta. Ho anche la fortuna di poter scegliere un giocatore da lasciare fuori, anche se ci siamo ritrovati presto senza Nazzareno Italiano per un colpo al quadricipite. Abbiamo sofferto fisicamente. Pistoia ha dimostrato una resilienza pazzesca. Adesso la nostra sfida è mantenerlo il primato, e non perderlo subito come avevamo fatto a Biella“.