LBA UnipolSai Playoff 2022 SF #gara2: la partita si mette in salita, ma l’Olimpia Armani Milano va in fuga all’ultimo strappo e batte ancora la Dinamo Sassari.
Assago, 30 maggio 2022 – Una corsa a tappe, questi Playoff. Con partite più agevoli, come una tappa di pianura, con altre invece che si presentano più selettive, difficili, come tappe di montagna. Quella di oggi in scena al MediolanumForum è ostica, messa in salita dagli ospiti, cui però l’Olimpia Armani Milano risponde con la fuga finale all’ultimo strappo, lasciandosi indietro una volitiva e presente Dinamo Sassari.
Rispetto a #gara1, le prestazioni balistiche sembrano ribaltate, grazie ai differenti approcci difensivi messi sul parquet dalle due compagini. Più aggressiva sugli esterni per i sardi, meno pressante sui tiratori invece per i meneghini. La prima frazione è appannaggio degli ospiti, grazie ad un Bendzius mortifero dalla lunga ed un Logan redivivo.
Sembrava un rettilineo, diventò il Mortirolo.
Indiscutibili i valori delle squadre, tra la completezza dell’Olimpia Armani Milano e la velocità di esecuzione della Dinamo Sassari. Ritmi talmente opposti da potersi accoppiare bene. I padroni di casa cercano sempre di scardinare le maglie sotto canestro per ottenere maggiori soluzioni. Di contro, gli ospiti mettono pressione su Rodriguez e compagni al fine di limitarne le “bombe” che tanto han deciso la prima partita della serie.
Ne è la prova schiacciante il parziale che i biancoazzurri di coach Bucchi servono all’intervallo lungo, vincendo di ben 12 punti il secondo quarto con 31 realizzati. Un blackout preoccupante per le velleità milanesi. Il “vecchietto” Logan la fa da padrona in questo break significativo. Significativo per quello che poteva scatenare, o che ha scatenato.
La cattedratica del Chacho.
Un segnale forte quello dato dagli isolani. Uno schiaffo sentito che ha soprattutto destato i leader dei biancorossi di coach Messina. A partire dal capitano Sergio “Chacho” Rodriguez. Il regista canarino dà subito il LA alla rimonta veemente dei suoi. Comanda il ritmo, recupera palloni, segna addirittura una tripla siderale, come quando l’uomo di fiducia si mette a tirare la squadra, annullare la fuga e dare lo strappo finale al traguardo.
Lui ha annullato la fuga, Hall ha rotto i cambi, ma chi ha portato la propria squadra al traguardo è il solito immarcescibile Shavon Shields. Il danese ha segnato il break decisivo nel finale di partita, tenendo a distanza i rientranti sassaresi, che con Bendzius e Bilan non l’han “data mai su”.
Ora ci si sposta in terra d’oltremare, al PalaSerradimigni. Una terra molto orgogliosa e brulicante di gente che sa come ostacolare il percorso di chi vorrebbe concludere in cima la tappa, aspettando sempre la successiva fino al traguardo finale. Altro Giro, altro Tour, altra Vuelta. Ma la bicicletta va comunque portata alla fine. Tocca pedalare duro…
A|X Armani Exchange Olimpia Milano – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 91-82
SALA STAMPA
PAGELLE
A|X Armani Exchange Olimpia Milano
MELLI 7: in costante crescita fisica. Determinanti i suoi punti nel finale.
GRANT 4: non dà nemmeno un quarto di quello che ha dato in gara 1.
RODRIGUEZ 8: gigioneggia troppo, perde stupidamente palloni, ma quando si accende è inarrestabile! MVP!
RICCI 6,5: partita ordinaria, mezzo punto in più per la tripla “spartiacque” di inizio secondo tempo.
BILIGHA 6,5: buoni spunti in 3 minuti di gioco.
HALL 7,5: l’unico a tener su Milano in tutti i 40 minuti. Mette punti importantissimi nel match.
BALDASSO 6,5: dà minuti di riposo al Chacho. Si dimostra solido, ed il +/- che segna +10 lo dimostra.
SHIELDS 7,5: sale di tono nella ripresa risultando decisivo per la vittoria.
HINES 6,5: leggermente meno tonico rispetto a #gara1 ma sempre importante.
BENTIL 5,5: oggi non era la sua partita.
DATOME 5,5: vedi Bentil. Forse 2 partite in fila le comincia a sentire.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari
BILAN 7: leader del pitturato, ma quello 0/3 ai liberi a cavallo tra il 3° ed il 4° son abbastanza decisivi.
LOGAN 7: redivivo. Sale di tono a fine primo tempo creando un parziale importante per i suoi.
ROBINSON 5: oggi desaparecido. Non incide minimamente in gara, anche se sono 8 gli assist.
KRUSLIN 6,5: due bombe siderali lo lanciano nel primo tempo, poi si spegne.
DEVECCHI s.v.: troppi pochi minuti per giudicarlo.
TREIER s.v.: come sopra, anche a parità di statistiche.
BURNELL 5,5: non riesce ad entrare nella serie, nonostante voglia dare presenza.
BENDZIUS 7,5: immarcabile in certi tratti del match. Segna con costanza, rigetta ogni fuga milanese.
GENTILE 5,5: non un brutto match, ma non realizzare dal campo gli vale mezzo punto meno.
DIOP 6,5: stavolta fa sentire i muscoli sottocanestro. Importante da cambio di Bilan.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10
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