LBA UnipolSai 6^ andata 2022-23: Trieste s’è desta, imbriglia Sassari e centra la prima vittoria casalinga

LBA UnipolSai 6^andata 2022-23: Trieste imbriglia Sassari e centra la prima vittoria casalinga

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Trieste, 6 novembre 2022. Si conclude la 6^giornata di ritorno con la vittoria della Pallacanestro Trieste sul Banco di Sardegna Dinamo Sassari per 75-69. Dopo diverse penose partite, i tifosi triestini per la prima volta vedono vincere la propria squadra tra le mura amiche. C’era già stato un importante segnale nel primo successo, contro Gevi Napoli, della settimana scorsa. Forte di un record 2-3, Trieste fa un importante balzo in classifica, passando dal 14° al 9°posto. La Dinamo, invece, incappata in una brutta serata, che si aggiunge alle recenti sconfitte di Dijon e contro la Virtus Bologna. In classifica precipita al 14°posto. 

Ora c’è una breve sosta per riordinare le idee e lavorare in palestra, infatti il campionato ritornerà fra 2 settimane. Nel prossimo weekend ci sarà invece l’appuntamento con la Nazionale di Gianmarco Pozzecco e la finestra autunnale, in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2023.

Cronaca

Legovich manda in campo Davis, Gaines, Bartley, Pacher e Spencer, mentre Bucchi risponde con Robinson, Kruslin, Jones, Bendzius e Onuaku. I padroni di casa partono in fiducia con un 6-0, sfruttando la rapidità degli esterni. Gli ospiti si risvegliano e, sfruttando i centimetri e peso di Onuaku, ricambiano il parziale. Dopo qualche minuto di parità, Davis firma un nuovo mini allungo giuliano, con Jones che ogni tanto dà un po’ di ossigeno ai compagni. Dopo 10 minuti Trieste conduce 23-14.

Il secondo quarto riparte sempre sull’onda biancorossa, con Trieste che difende forte, sfruttando poi gli esterni. Pressing sul perimetro e basse percentuali di realizzazione mandano Sassari in doppia cifra di svantaggio. Bucchi cambia l’intensità difensiva, il pressing lungo distrae l’offensiva avversaria e dà maggior fiducia alla squadra. In area torna a torreggiare Onuaku, i biancoblu si rifanno sotto, ed è lo stesso lungo sassarese a schiacciare il 38-34. Al momento la differenza tra le due squadre è nelle percentuali al tiro, nettamente superiori quelli di Trieste, anche se Sassari, grazie alla rimonta finale è in recupero. La situazione a rimbalzo invece è favorevole ai sardi, con i triestini che hanno perso troppi palloni. In doppia cifra Bartley, 12 punti e Onuaku, 10.

Al rientro dagli spogliatoi Sassari aumenta ulteriormente l’intensità difensiva, costringendo gli avversari a tiri forzati. Robinson riporta i compagni a -1. Il canestro di Spencer riaccende la luce, ispirando Bartley e un +6. Il riposo in panchina di Onuaku è un sollievo per l’attacco giuliano, che trova nuova linfa con Spencer. Due triple ignoranti di Gaines permettono ai padroni di casa di andare all’ultimo break avanti 57-46, nonostante l’appoggio finale di Nikolic.

La panchina di Trieste è meno concentrata e permette alla Dinamo, condotta da Gentile, di rimontare a -5. Il rientro dei titolari di entrambe le squadre cambia il ritmo del match. Bucchi preferisce Diop a Onuaku per provare la rimonta. In un finale combattuto Spencer brilla come una stella, contribuendo alla vittoria finale per 75-69. La chiave del match è nella percentuale al tiro da 3: 7/21 per i padroni di casa e 5/28 per gli ospiti, per il resto le statistiche delle due squadre sono abbastanza simili.

MVP dell’incontro è Skylar Spencer, che ha realizzato una doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi (8 offensivi), 26 di valutazione in 30′, coadiuvato da un instancabile Frank Bartley 20 punti, 9 rimbalzi e 24 di valutazione in 35′. Doppia doppia anche per Eimantas Bendzius, 13 punti, 10 rimbalzi e 18 di valutazione in 37′.

Tabellini

PALLACANESTRO TRIESTE – BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI  75-69

Parziali:  23-14;  15-20;  19-12;  18-23.
Progressione:  23-14;  38-34;  57-46;  75-69.

Sala stampa

Pagelle

PALLACANESTRO TRIESTE

Frank Gaines 6. Parte in quintetto, sparisce per lunghi tratti dalla partita, ma nei momenti di crisi si riaffaccia, spara qualche tripla ignorante e dà nuova linfa all’attacco. 10 punti e 4 rimbalzi.

AJ Pacher 7. Stasera è stato un’importante presenza in area, a sostegno di Spencer. 11 punti e 8 rimbalzi in 34′. 

Stefano Bossi 5,5. Come sempre ha avuto una manciata di minuti a disposizione, ma era meno carico di altre volte, non ha provato ad attaccare l’area nemmeno su suggerimento dei compagni. Ha recuperato un pallone.

Corey Davis 7,5. Come sempre si è speso molto da tutte e 2 le parti del campo. Non si è fatto innervosire dalla stretta marcatura di Sassari e ha servito bene i compagni, quando non si è messo in proprio. 9 punti e 7 assist in 35′.

Skylar Spencer 8. Ovviamente c’è ancora molto da lavorare, ma stasera si è visto il potenziale. Buona posizione a rimbalzo e, se servito in prossimità del ferro, ottimo finalizzatore. Dalle critiche e dai brutti voti delle partite precedenti, ha lavorato bene e con costanza, per smentire tutti. Una splendida doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi.

Matteo Rolli n.e.

Lodovico Deangeli 4/5. Ultimamente ci aveva abituato a ben altre prestazioni. Non è riuscito a dare energia e continuità nei minuti di riposo di Pacher. In ritardo in difesa, nessun rimbalzo e “ferro” stregato. Peggior valutazione e +/- della squadra.

Marco Ius n.e.

Luca Campogrande 5,5. Continua il suo momento di difficoltà, soprattutto in fase realizzativa, ma almeno 1 bomba su 4 tentativi è entrata. Si porta a casa 4 punti

Giovanni Vildera 5/6. Non ha inciso come nelle altre partite, probabilmente anche limitato da falli, ma l’entusiasmo in campo lo porta sempre, come sempre è il primo ad incoraggiare e congratularsi con i compagni. Per lui solo 2 punti e 2 rimbalzi in 10′

Frank Bartley 8. L’energia e lo sprint che mette in campo l’hanno portato ad essere uno dei protagonisti. E’ il principale terminale offensivo e ha fatto vedere ulteriori miglioramenti, soprattutto in termini di continuità. Top scorer con 20 punti, insieme a 9 rimbalzi e 3 assist. E’ vero che ci sono 5 perse, ma anche 3 recuperi. 

Alessandro Lever n.e. E’ quasi pronto per rientrare, lo farà dopo la pausa.

BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI

Jamal Jones 5/6. Dall’arco ha prodotto uno 0/4, meglio in area con i suoi 11 punti e 5 rimbalzi. 

Gerald Robinson 5,5. Oltre ad una poco brillante serata al tiro (6/14) non è riuscito a creare gioco per i compagni. 14 punti e solo 2 assist in 27′ per il regista titolare di Sassari.

Filip Kruslin 5. Si è speso molto in difesa, mentre in attacco ha sbattuto sul muro giuliano (2/7 al tiro e 5 stoppate subite)

Luca Gandini s.v. In campo solo 3′ del secondo quarto.

Giacomo Devecchi s.v. In campo solo 3′ del secondo quarto.

Massimo Chessa 5. In campo solo 5′ dell’ultimo quarto, per dare intensità alla difesa. In attacco poco efficiente. Con questa gara festeggiava la 200^presenza in LBA.

Eimantas Bendzius 7. La difesa giuliana non gli ha concesso molto spazio per il tiro, ma lui la sua doppia doppia l’ha realizzata ugualmente 13 punti (8/9 ai liberi)  e 10 rimbalzi in 37′.

Stefano Gentile 6,5. Le sue incursioni in area hanno dato qualche preoccupazione, visto che a differenza dei compagni ha segnato con alte percentuali (4/5), ma la soddisfazione è stata di breve durata, anche lui non è riuscito ad accendere i compagni.

Tommaso Raspino n.e.

Ousmane Diop 5,5. Per il giovane prodotto delle giovanili dell’Apu Udine non è stato facile vedersela in area contro un granitico Pacher e uno stratosferico Spencer. Nel finale è stato preferito a Onuaku probabilmente per maggior freschezza e rapidità. Il suo bottino è di 5 punti (2/2 dalla lunetta) e 8 rimbalzi.

Chinanu Onuaku 5,5. Con il fisico che si ritrova potrebbe essere devastante, ma è fuori forma e troppo lento, probabilmente non ha ancora recuperato interamente dall’infortunio. Nel primo quarto si è fatto subito notare con 6 punti, poi la difesa biancorossa ha trovato il modo di tagliarlo fuori dal gioco. Ha una meccanica di tiro dei liberi a dir poco bizzarra, che ricorda un bambino che prova a segnare in un canestro dei grandi. Arriva a quota 10 punti e 6 rimbalzi, rimanendo in panchina per quasi tutto il secondo tempo.

Aleksej Nikolic 5. A parte un “uno contro uno” vinto nel finale di terzo quarto non ha inciso in attacco (1/7 al tiro e solo 2 assist).

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