LBA UnipolSai 8^ andata 2022-23: l’Umana Reyer Venezia spreca e sbaglia di troppa presunzione, la Dolomiti Energia Trento condotta da un decisivo Spagnolo fa il colpo al Taliercio

27.11.2022 01:04

Allaround

Venezia-Mestre, 26 Novembre 2022 – Nell’anticipo del sabato di campionato, la Dolomiti Energia Trento ritrova la vittoria sbancando il Palasport “Giuseppe Taliercio” – 3022 gli spettatori presenti – battendo l’Umana Reyer Venezia per 72-73. E’ la quinta vittoria in campionato per la formazione di coach Molin, 5-3 di record per i bianconeri, mentre la Reyer […]

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Venezia-Mestre, 26 Novembre 2022 – Nell’anticipo del sabato di campionato, la Dolomiti Energia Trento ritrova la vittoria sbancando il Palasport “Giuseppe Taliercio” – 3022 gli spettatori presenti – battendo l’Umana Reyer Venezia per 72-73.

E’ la quinta vittoria in campionato per la formazione di coach Molin, 5-3 di record per i bianconeri, mentre la Reyer accusa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Varese, record 4-4.

Venezia ha pagato un atteggiamento di squadra ( si salvano solo Brooks, il miglior Moraschini della stagione e il “solito” Mitchell Watt) veramente insufficiente e molto presuntuoso per avere la meglio su una Trento che l’ha ribaltata nella ripresa meritatamente condotta da un grande Matteo Spagnolo, decisivo con il canestro della vittoria a 11″2 dalla fine. A aiutare la prestazione di Spagnolo è Andrejs Grazulis, oltre alla difesa Aquila di coach Molin che ha mandato sotto ritmo la squadra veneziana incapace di trovare il bandolo della matassa nella ripresa nella volata finale.

Sconfitta dura da digerire per la Reyer vista troppo a strappi durante l’incontro, Trento l’ha vinta pur senza l’infortunato Diego Flaccadori nonostante i falli dei propri lunghi e con la difesa che ha tenuto a basse percentuali la stessa Reyer che ha oltretutto perso pure la battaglia a rimbalzo (36 a 46).

CRONACA

Un ottimo Mitchell Watt è il protagonista dell’avvio oro-granata tra le due metà campo, Moraschini porta il massimo vantaggio Reyer sul 11-4 dopo 5′, Trento perde tanti possessi, Venezia sbanda un po’ al tiro, ma il canestro di Brooks in contropiede solitario mette il 13-8 dopo 8′, time-out Emanuele Molin. Grazulis e Udom la mettono su rimbalzo offensivo limando il gap trentino, Moraschini e Granger vanno a segno ai liberi, ma dopo il 2/2 a cronometro fermo di Forray, la tripla a fil di sirena di quarto da parte di Moraschini mette fine al primo quarto sul 20-14 in favore dell’Umana Reyer.

Secondo quarto, Parks conferma il massimo vantaggio Reyer sul +7 al 12′ su tripla di tabella a fil di 24″, ma Trento chiude di fatto il canestro con Venezia a produrre 1/10 dal campo in 5′, la Dolomiti Energia con la tripla di Forray e la schiacciata di Udom raggiunge il 23-23 al 15′, time-out De Raffaele. Seppur Conti porti avanti Trento sul 24-26 al 16′, la Reyer guadagna liberi su liberi in un periodo di basse % dal campo, Crawford e Atkins cercano di rispondere, Watt mette il 33-32 al 19′, time-out Molin. Il 2/2 dalla lunetta di Moraschini chiude il primo tempo sul 35-33 in favore della Reyer Venezia.

Secondo tempo del match, Trento rientra in campo più convinta e più sicura dei suoi mezzi, Freeman impatta con la tripla del 38-38, ma l’Aquila con Spagnolo e Grazulis continua nel suo buon momento, 38-44 al 24′, break di 3-11 ospite e time-out De Raffaele. Spagnolo firma il massimo vantaggio ospite sul +8 esterno (38-46 dopo 25′), ma Venezia condotta da un ottimo Riccardo Moraschini risponde e tiene botta, 48-50 al 28′. Poi sono i falli dei lunghi trentini a portare problemi in casa Aquila con Watt a mettere il -2 sul 53-55 al 29′. Periodo che si chiude sul 53-57 con il canestro di Luca Conti per il 53-57.

Ultima frazione di gioco: Trento con Atkins e Crawford mette canestri importanti, ma la Reyer che con Moraschini risponde e si porta avanti a 7’33” dalla fine sul 66-63, 0-6 di break trentino, Watt mette il -1 Reyer, time-out Trento a 3’12” dalla fine. E’ sorpasso e controsorpasso tra le due squadre, Freeman non mette i canestri dell’allungo Reyer e così si entra nell’ultimo minuto sul 70-71 per l’Aquila Basket: Brooks segna il canestro in jumper del 72-71 a 31″8 ma la magia di Spagnolo a 11″2 consegna il nuovo vantaggio Trento, 72-73. Time-out De Raffaele: Granger sbaglia il canestro della vittoria, seguito da Freeman, finisce 72-73 con la vittoria della Dolomiti Energia Trento.

Umana Reyer Venezia vs Dolomiti Energia Trento 72-73

Parziali: 20-14; 15-19; 18-24; 19-16.

Progressione: 20-14; 35-33; 53-57; 72-73.

Le Pagelle

Amedeo Tessitori SV: due falli commessi nei suoi unici 2’50” in campo, nient’altro da dire.

Marco Spissu 4: partita nervosa per MiniSpi, non fa girare la squadra come dovrebbe, perde valanghe di palloni e non la mette MAI, completamente fuori partita. Il Marco Spissu della Nazionale è tutta un’altra cosa…

Jordan Parks 4,5: la mette solo con la tripla di tabella a filo dei 24″, per il resto è totalmente impreciso e poco grintoso, subisce troppo.

Allerik Freeman 5: meglio dietro che davanti, 3/14 al tiro e troppi errori peccaminosi nelle conclusioni nell’ultimo quarto quando dovrebbe chiuderla.

Yankuba Sima NE

Riccardo Moraschini 7,5: la miglior partita stagionale senza discussioni. Ha un primo quarto ottimo da 8 punti personali (compresa la tripla del buzzer-beater a fine periodo) che mette la via per tutta la partita dove gioca con carattere e cazzzimma tra le due metà-campo. Peccato solo che nell’ultimo quarto non venga servito quando era in fiducia completa.

Andrea De Nicolao SV: utilizzarlo di più sarebbe servito, altrochè.

Jayson Granger 5: non doveva giocare per la febbre, 0/6 al tiro, troppo nervoso in un frangente quando viene sostituito da De Raffaele. Sì 7 assist, ma non risulta decisivo e il canestro finale lo manca.

Matteo Chillo SV

Jeff Brooks 6: segna il canestro del sorpasso Reyer a 31″8 dalla fine che poteva valere la vittoria. Ha dei buoni lampi di energia, pecca a rimbalzo e nel tagliafuori.

Derek Willis 5: impreciso, cattura tanti rimbalzi solo sui suoi errori al tiro. Subisce troppo la difesa e l’energia di Udom e Grazulis.

Mitchell Watt 7: ha una partenza super tra le due metà-campo, poi ha dei buoni strappi offensivi ma Grazulis e Atkins in molti frangenti lo tengono bene. Sicuramente dopo Moraschini il migliore della Reyer, chiude con buonissimi numeri nelle stats (20 punti, 8 rimbalzi, 4 stoppate). Nulla può però sull’azione decisiva e finale offensiva di Spagnolo.

Luca Conti 6,5: in marcatura su Spissu è efficientissimo, non lo molla di un secondo abbassandogli il ritmo offensivo, in più spara una tripla difficile in un momento importante e segna un buzzer beater in penetrazione alla fine del terzo quarto.

Matteo Spagnolo 8: primo tempo di vacche magre, anzi magrissime senza luci ma tante ombre. Poi ha dei lampi incredibili risvegliandosi nel terzo quarto con delle giocate meravigliose, tra cui assist al bacio per i compagni. È il protagonista principale del cambio di passo dal rientro dagli spogliatoi di Trento, che culmina con il canestro difficilissimo a 11″2 dal termine che consegna la vittoria ai suoi.

Toto Forray 6: deve sopperire all’assenza di Flaccadori e lo fa discretamente, si attacca a Moraschini e lo fa bene difensivamente.

Mattia James Udom 6,5: ci mette grinta, punti e difesa a oscurare gli avversari. I falli lo penalizzano troppo, altrimenti sarebbe partita molto positiva.

Lorenzo Dell’Anna NE

Andrew Crawford 6,5: gli riesce quasi tutto bene, dietro gli riesce meglio.

Maximilian Ladurner 6: mette a segno i primi punti in stagione e non appena Atkins deve lasciare il campo. Vede il parquet solo per i falli dei compagni di reparto.

Andrejs Grazulis 8: sgomita nel pitturato e si porta a casa una doppia-doppia da da 12 punti e 13 rimbalzi (di cui 6 offensivi). Dominatore, letteralmente, giocando sotto-canestro e facendo sempre la voce grossa.

Darion Atkins 5,5: mette tanto pepe nel duello con Watt, almeno in avvvio, consuma due falli nel 1° quarto. Dimostra alla lunga poca voglia di fare il lavoro sporco in difesa. Se a questo punto sommiamo le palle perse (6) e l’uscita anzitempo per falli, il giudizio non può che essere negativo.

Trent Lockett 5: non riesce a incidere davanti, meglio dietro, ma poco.