LBA Unipolsai 4ª ritorno 2023-24: l’UnaHotels Reggio Emilia va a mille e la Reyer Venezia cade al PalaBigi

LBA Unipolsai 4ª ritorno 2023-24: l'UnaHotels Reggio Emilia è a mille e la Reyer Venezia cade al PalaBigi

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Reggio Emilia, 3 febbraio 2024 – Nel 2° anticipo del 4° turno del girone di ritorno della LBA 2023-24 di scena al PalaBigi la solita versione casalinga ringhiante e cattiva dell’UnaHotels Reggio Emilia liquida la Reyer Venezia per 77-60 gettandosi così alle spalle, in un sol colpo, sia il brutto KO di Casale Monferrato vs Derthona di sei giorni fa, sia il caso Kevin Hervey, scoppiato proprio nello stesso match e che aveva messo a soqquadro l’ambiente biancorosso nell’immediato post-match.

L’UnaHotels Reggio Emilia doveva riscattare anche il -20 subito al Taliercio all’andata, obiettivo sfiorato per poco e che si sarebbe concretizzato se i padroni di casa non avessero, nel finale, levato un pò il piede dall’accelleratore facilitando così il rientro sotto appunto i 20 p.ti di scarto alla Reyer Venezia.

Ma l’importante era vincere per coach Priftis e per Reggio Emilia, oggi in campo con un’insolita livrea giallo-canario in onore allo sponsor e la vittoria è arrivata con l’ennesima gara gagliarda, tonica andata in scena tra le mura amiche e nella quale Michele Vitali ha raggiunto il record di 2.000 p.ti segnati in LBA.

Priva così del chiacchierato Kevin Hervey, del quale non si conosce bene il destino prossimo futuro, cioè del 2° miglior realizzatore di questa stagione a Reggio Emilia con 15,7 p.ti/gara ed a volte trascinatore come nella recenti vittorie vs Virtus Bologna e vs Cremona, i biancorossi hanno avuto cuore e polmoni dal solito Briante Weber con 18 p.ti, 3 rimbalzi, 5 recuperi (il marchio di fabbrica) ed 1 assist; Jamar Smith con 12 p.ti e 3 rimbalzi ma, soprattutto, il discusso Darion Atkins, MVP del match con 17 p.ti, 4 rimbalzi e 3 stoppate che ha fatto vedere finalmente doti e qualità ammirate lo scorso anno a Trento ed in una serata nella quale Langston Galloway ha messo a segno appena 7 p.ti (con 0/8 da tre…), preso 2 rimbalzi e servito 4 assist.

Sarebbe però ingiusto non citare anche gli 8 p.ti ed i 7 rimbalzi di Mouhamed Faye, gli stessi catturati da un solido Matteo Chillo (ex di turno), più 5 punti come anche i 6 rimbalzi di Lorenzo Uglietti però senza p.ti all’attivo ma con un lavoro difensivo encomiabile come sempre.

Grandi quindi i meriti dell’arrembante Reggio Emilia al PalaBigi ma, per onestà di cronaca, bisogna ammettere che l’Umana Reyer Venezia, reduce invece da due belle vittorie vs Trento in LBA e vs Prometey in Eurocup, ha dovuto rinunciare ad Amedeo Tessitori, espulso per doppio tecnico al 17′ di gioco sul punteggio di 33-28 per i biancorossi e che dovendo la Reyer già subire le assenze degli acciaccati Jordan Parks e Mfiondu Kagenbele, la circolazione di palla ed il gioco intero ne ha risentito.

Oltretutto la mira degli orogranata da fuori è stata negativa (7/28 per un deludente 25% da tre), sottolineando però che almeno 5 triple siano state letteralmente sputate dai ferri, facile così che i 60 punti collezionati al 40′ di gioco siano stati la peggior performance in stagione indotta anche dall’eccellente prestazione difensiva degli avversari.

E se dopo anche a Jeff Brooks ha dovuto abbandonare la scena, fattosi male all’adduttore a rimbalzo ma a risultato però già compromesso, lascia un pò stupiti rilevare come la Reyer Venezia abbia prevalso vicino ai ferri: 38-41 il computo globale.

Semmai ci si attendeva una Reyer più rapida in attacco dall’espulsione di Tessitori, ed invece è stata spesso cercata la soluzione da fuori specialmente nel terzo periodo e con esiti nefasti, un periodo che ha segnato l’esito della partita che, al 20′ recitava 38-30 per Reggio Emilia e che invece al 30‘, dopo un parziale di periodo da 22-14, consegnava un 60-44 che metteva gli oronogranata di fatto quasi in ginocchio.

Per i lagunari quindi un brusco stop forse nella peggior esibizione esterna dopo quelle in LBA giocate di Milano e Trento, nella quale il suo gioco ha ricordato molto il gesto della mosca appiccicata al vetro della finestra e che ronza urtandoci contro nel tentativo disperato di superare quella barriera invisibile.

In un contesto dunque poco brillante, con tra l’altro troppe parole rivolte alla terna arbitrale che han generato due tecnici ed un’espulsione, si salva il solo Aamir Simms, 14 p.ti e 7 rimbalzi molto bene nel primo periodo ma poi anche lui uniformatosi al ronzio privo di successo vs il ferro reggiano.

Con questa sconfitta la Reyer rischia anche di perdere, dopo la giornata intera di domani, anche la 3ª piazza in classifica a scapito dell’Olimpia Milano di scena a Pistoia mentre Reggio Emilia raggiunge Napoli a quota 22 p.ti ma la supera come 5ª in virtù della vittoria nello scontro diretto.

Adesso attendiamo gli sviluppi dell’affaire Hervey sperando però di vedere una Reggio Emilia così efficiente e bella anche lontano dai muri del PalaBigi.

Sala Stampa

UnaHotels Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia 77-60

Parziali: 17-16; 21-14; 22-14; 17-16.

Progressione: 17-16; 38-30; 60-44; 77-60.

Fabrizio Noto/FRED

@fabernoto

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