LBF Serie A2 4ªritorno 2023-24: Costa vince col fiatone su Spezia ma trema per il ginocchio di Osazuwa

05.02.2024 04:39

Allaround

Dopo la vittoria di Torino di sette giorni fa partita casalinga insidiosa per Costa dato che al Palazzetto di Via Verdi arriva La Spezia che all’andata andò vicinissima a sconfiggere le Pantere.

E i pronostici sono stati rispettati perché è vero che la Limonta è stata sempre davanti nel punteggio ma nel finale, complici gli infortuni di Allievi ed Osazuwa, la squadra si è bloccata e ci è mancato poco finisse con una clamorosa rimonta delle liguri.

La squadra di Consolini ha appena concluso uno scambio con Treviso mandando in Veneto Anna Capra e ricevendo il prodotto del vivaio Geas Sofia Moretti che però causa ritardo nel tesseramento non è potuta scendere in campo.

E l’assenza di una giocatrice da rotazione in più si è sentita in una partita ad alta intensità fisica come questa, con tanti contatti più o meno leciti e un dispendio di energie non indifferente.

Costa porta a casa i due punti e si prepara ora al big match di sabato a Mantova contro una delle squadre più in forma del campionato. Andreoli spera di avere a disposizione le due ragazze uscite anzitempo; se per Allievi non dovrebbero esserci problemi (fastidiosi crampi per lei) diverso il discorso per Osazuwa uscita dopo aver appoggiato male il ginocchio nella ricaduta da un terzo tempo.

Vista la costituzione della ragazza e rivisto il movimento dell’arto possiamo sperare in una lieve distorsione, anche perché all’uscita degli spogliatoi abbiamo visto Cristina lievemente sollevata e meno dolorante rispetto all’uscita dal campo.

Speriamo bene, perché la numero 7 stava vivendo il miglior momento in stagione, da qualche partita a questa parte stava letteralmente dominando sotto i tabelloni ed un suo infortunio adesso sarebbe una disdetta.

Per la Cestistica invece un bicchiere mezzo pieno alla fine della partita. Vero che hanno commesso tanti errori di ogni tipo ma sono state soprattutto le perse a condannarle alla sconfitta. Ventiquattro sono davvero troppe, considerando che poi si è concesso a Costa la possibilità di segnare punti facili in campo aperto.

Ma comunque vi sono state anche aspetti positivi, lottare su questo campo non è da tutti, è stata vinta la lotta a rimbalzo e per esterne giovani come Cappellotto o Baldassarre una partita del genere vale 30 allenamenti.

L’unico problema è che la classifica piange un po’, perché Spezia è ferma a 14 punti in nona posizione, a 4 punti da Giussano e con Torino che la tallona a soli due punti. Futuro tutto da scrivere quindi, ma siamo sicuri che giocando con questa tigna non ne perderanno molte da qui in avanti, specie con squadre della stessa fascia di classifica.

IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – Cestistica Spezzina 66– 60

LE PAGELLE

Allievi Vittoria 7: fa e disfa come Penelope. Ha dei momenti in cui non fa respirare l’avversaria ed in attacco fa a fette la difesa con i suoi slalom speciali alla Tomba, altri in cui sbaglia scelte ed esecuzioni. Andreoli non la fa mai riposare ribadendo la sua indispensabilità, ci pensa un crampo a toglierla dal parquet

Osazuwa Cristina 7,5: prima di farsi male stava giocando l’ennesima ottima partita. Sbaglia qualche canestro più per superficialità che altro ma tendenzialmente è unstoppable, come dicono in America. Nun se pò fermà, come dicono a Roma

Caloro Beatrice 5,5: partita in cui si muove discretamente per il campo, lottando e difendendo come al solito ma sbaglia troppi tiri per le sue abitudini

Bernardi Ilaria 5,5: anche lei come Caloro ha le mani fredde al tiro, poi ha troppe esitazioni. Rischia più volte l’infrazione di passi e i 3 secondi per quegli arresti in area quando trova la strada per il ferro sbarrata

Tibè Angelica 6: strappa la sufficienza con un paio di tiri importanti mandati a bersaglio, difensivamente però oggi non al top.

Ravelli Ashley 5: altra esterna biancorossa con le mani gelide da tre punti. Stavolta non è stato un problema ma a Mantova servirà ben altra precisione

Pappalardo Carolina 7: l’assetto con N’Guessan da ala forte un pelo la sacrifica, ma a ben vedere nemmeno poi tanto. Perché gioca una partita a tutto tondo con difese di qualità, anticipando ora Favre ora Colognesi e recuperando palloni preziosi. Ed in più segna anche canestri decisivi nell’ultimo quarto

Piatti Caterina 6: io le avrei dato qualche minutino in più, nei 4 che ha giocato ha fatto vedere una buona intensità difensiva

N’Guessan Nancy 7: classica partita da ex di turno, da 4 è imprendibile per Colognesi mentre in difesa non le manca la fisicità necessaria per tenere i contatti della più robusta avversaria

Gorini Giorgia 5,5: lo 0/6 al tiro non può farle raggiungere il 6, ma i 4 recuperi in momenti diversi hanno inciso sulla gara. Nel finale un pò incerta ma stiamo parlando di una classe 2007…..

Colognesi Silvia 4,5: si ok, 15 rimbalzi per la ex di turno ma non è mai stata un fattore ed anzi ha subito parecchio le avversarie

Cappellotto Alice 6: tanti errori in campo e tante cazziate prese dal coach, ma anche buona faccia tosta e qualche giocata fuori dagli schemi

Carraro Anita 6,5: partita solida, sia a rimbalzo che in difesa. Doveva forse essere più intraprendente in attacco

Favre Lea 6: che avesse due ottime mani lo abbiamo capito fin dalla prima amichevole di settembre. Solo che alle volte si innamora troppo del suo tiro, prendendosi licenze poetiche che non so quanto bene facciano alla squadra. Tutto sommato comunque le da e le prende dalle lunghe di Costa, pareggiando il conto

Guzzoni Martina 5: la sua verve da fastidio a Costa, ma sbaglia tanti tiri che potevano fare male alle avversarie

Templari Elisa 5,5: Andreoli la temeva ed ha quindi preparato un set difensivo per contenerla. Non gioca male, ma si innervosisce troppo per qualche fischio avverso e incide meno di quel che potrebbe

Baldassarre Francesca 6,5: messa quasi sempre sotto pressione, segna dei canestri non banali e smazza 5 assist. Poi perde qualche pallone di troppo ma di questa 2008 ne risentiremo presto parlare (anche se chi segue le nazionali giovanili sa bene di chi parlo)