LBA UnipolSai 4ª ritorno 2023-24: per Brindisi è profondo Ross, Tortona torna a vincere in trasferta grazie all’MVP in carica
di Michele Longo (Vox&One podcast)
Brindisi 4 febbraio 2023 – Terza vittoria consecutiva di Tortona che torna a vincere in trasferta, 77-86, dopo un’eternità. Era dal 19 novembre che i bianconeri non riuscivano a trovare punti lontano dal PalaFerraris, ma da quando Walter de Raffaele si è seduto su quella panchina è tutta un’altra musica.
Brindisi ci ha provato, con grande abnegazione difensiva, ma davanti ha trovato una squadra semplicemente troppo forte, guidata da un fantastico Colbey Ross che ha diretto l’attacco in modo perfetto e trovato sempre canestri importanti nei momenti di maggiore difficoltà.
LA CRONACA – Sakota conferma Lombardi in quintetto, mentre De Raffaele lascia fuori Thomas e reintegra Obasohan, in panchina dopo la tribuna della settimana scorsa.
Tortona inizia a subito martellare la difesa brindisina sfruttando la verticalità di Kamagate e le ottime letture di Ross che vanificano ogni difesa preparata da Sakota sul pick ‘n roll (8-14).
L’uscita di Kamagate anestetizza un po’ l’attacco bianconero, così Senglin può dimostrare di essere in partita dialogando molto bene sia con Bayehe che con Laszewski (16-14). Sneed con due falli viene richiamato in panchina e Laszewski chiude il quarto con due liberi (18-16).
Nel secondo quarto sembra più di assistere a una partita di rugby, con gli arbitri che sorvolano su spinte e contatti molto evidenti. Tortona ne approfitta e sorpassa Brindisi (24-26) grazie al dominio a rimbalzo che garantisce molte seconde opportunità quasi sempre sfruttate.
A 5′ dalla fine De Raffaele prova una zona che crea non pochi grattacapi all’attacco brindisino e costringe Sakota al time out (32-35). L’emorragia offensiva di Brindisi non si ferma e Tortona piazza il primo vero parziale della gara volando sul +6 (33-39), ma due triple di un ottimo Morris (15 punti) ristabiliscono la parità. Una magia di Ross da tre chiude il tempo sul 39-42, partita godibilissima.
Nella ripresa Brindisi cambia la difesa sul pick ‘n roll preferendo il raddoppio su Kamagate all’uscita alta e aggressiva su Ross, ma l’MVP della scorsa stagione è inarrestabile e da solo porta Tortona sul +6 (44-50). Sakota tarda a chiamare time out e Tortona vola sul +11 con due grandi difese di Obasohan e una tripla di Zerini (44-55).
Due liberi di Sneed chiudono il parziale di 13-0 bianconero, ma il fil rouge della partita non cambia. Bayehe, unico lungo agli ordini di coach Sakota, incappa in una brutta distorsione alla caviglia e fa tremare il PalaPentassuglia. La tripla di Radosevic sulla sirena chiude il quarto sul 50-63. È il parziale decisivo.
Sussulto di Brindisi in apertura di quarto quarto grazie a due triple di Sneed e Laszewski che ricuciono fino al -7 (59-66), ma una dubbia decisione arbitrale, fallo a Bayehe più tecnico alla panchina di Brindisi, fa scorrere i titoli di coda a 5′ dalla fine. Tortona non si volta più indietro e conduce la partita fino al 77-86 finale grazie a un Colbey Ross monumentale.
QUI BRINDISI – Tre settimane di ritardo. Se Brindisi, come probabile, retrocederà, una delle ragioni andrà sicuramente cercata nei ritardi con cui si è cercato di rimediare a infortuni e scelte errate di mercato.
Così come per tre settimane si è atteso il nuovo play, lo stesso tempo ci è voluto per capire che Loren Jackson non era la scelta giusta da fare. Salutato JaJuan Johnson, tutti si aspettavano il sostituto in tempi brevi mentre l’innesto si farà probabilmente durante la pausa per la F8 di Torino. Anche in questo caso con tre settimane di ritardo.
Quando ci si trova con le spalle al muro, con la vittoria contro chiunque come unico risultato possibile, ecco che attendere tanto tempo per reagire rischia di essere il più classico dei game changer. Anche oggi Brindisi ce l’ha messa tutta, lottando su ogni pallone e con interessanti soluzioni difensive, ma ha concesso troppe seconde opportunità a Tortona (8 rimbalzi offensivi vs 2) e quando gli avversari hanno giocatori di quel calibro tendono a fartele pagare.
Brindisi ha avuto troppo poco da Senglin e Bartley e, con Sneed limitato dai falli e Morris come sempre altalenante, diventa poi difficile avere la meglio contro squadre con tanta qualità come Tortona. Inoltre senza lunghi in grado di creare vantaggio e presenza nel pitturato, per le difese avversarie diventa facile concentrare le proprie attenzioni sugli esterni e neutralizzarli.
È stato il problema endemico di Brindisi per tutta la stagione e, con ogni probabilità, lo sarà da fino alla fine del campionato.
QUI TORTONA – Colbey Ross e Walter de Raffaele. Il primo è decisamente tornato quello dell’anno scorso. Gestisce l’attacco con grande maestria, legge molto bene la difesa sul pick ‘n roll ed è letale nel creare punti facili dal palleggio.
Il secondo ha dato finalmente dato la sua impronta alla squadra. Difesa feroce sulla palla, rotazioni perfette e un attacco che gira a meraviglia alternando giochi per liberare i tiratori da tre e isolamenti di Weems in post.
Nel terzo quarto, non appena Tortona ha alzato il ritmo, si è vista chiaramente la differenza di talento tra le due squadre, ma il grande merito di De Raffaele è saper leggere alla perfezione le partite. Così oggi, a differenza della scorsa settimana, ha deciso di lasciare Thomas in tribuna a vantaggio di Obasohan. Il belga è stato francobollato a Bartley, togliendolo di fatto dalla partita sin dall’inizio e privando Brindisi della sua arma principale in attacco.
Con questo assetto Tortona si rilancia per i playoff dove, con ogni probabilità, sarà la mina vagante.
Happy Casa Brindisi – Bertram Derthona Tortona 77-86
I parziali: 18-16, 21-26, 11-21, 27-23
LE PAGELLE
Happy Casa Brindisi
Jamel Morris 6,5: quando va al Luna Park con i figli predilige senza dubbio le montagne russe. Solo così possono spiegarsi i 15 punti del primo tempo contro i soli 3 del secondo. Il problema è che tende a sparire quando il gioco si fa duro, ma nonostante ciò questa sera è stato uno dei migliori
Niccolò Malaventura ne
Fabrizio Pio Mazzone ne
Tommaso Laquintana 5: se contro Pesaro è stato l’eroe di giornata, oggi è tornato quel confusionario creatore di gioco che preferisce un’improbabile scarico sugli esterni a un facile layup.
Xavier Sneed 7: non è un caso se Maccabi e Valencia sono su di lui. Nonostante sia gravato di due falli già alla fine del primo quarto è il faro di Brindisi. Difende per tre, lotta su ogni pallone e a tratti resta l’unico faro offensivo di questa squadra. Fuori categoria per Brindisi
Nate Laszewski 6: parte bene con ottimi tagli che spezzano in due la difesa di Tortona. È però un fuoco di paglia perché presto tornano a palesarsi le amnesie difensive sulle rotazioni, tanto che regala a Radosevic tre triple con metri di spazio.
Joonas Riismaa sv
Eric Lombardi 5: la sua traiettoria di tiro potrebbe essere studiata dai ricercatori del Cern di Ginevra. Come fa un tiro piatto senza parabola a finire sempre sul secondo ferro indipendentemente dalla posizione in cui tira? Agli scienziati la risposta
Frank Bartley 5: la difesa di De Raffaele gli toglie fiato e ritmo. Chiude con un sanguinoso 2/9 al tiro
Jordan Bayehe 6,5: fa quasi tenerezza. È l’unico in grado di prendere qualche rimbalzo e fa a sportellate continuamente con i lunghi avversari. Encomiabile
Jeremy Senglin 4,5: altra partita in cui non tira (2/4), non difende (Ross lo fa a fettine), non dirige l’attacco e non guida la squadra nei momenti di difficoltà. Se questo è un play…
Davide Buttiglione ne
Bertram Derthona Tortona (di Paolo Malinverni)
Andrea Zerini: 7 – prestazione solida difensivamente, mette le sue triple, la fiducia di De Raffaele in lui è ripagata, esce per falli quando la partita è sostanzialmente vinta.
Lorenzo Baldi n.e.
Colbey Ross: 7,5 – inizia maluccio, prende decisamente in mano le redini del match nella seconda metà, mettendo la tripla della staffa.
Chris Dowe: 6,5 – Sbaglia molto nella prima parte della gara, il secondo stint è migliore quando attacca il ferro con continuità e guadagna punti e falli.
Riccardo Tavernelli n.e.
Arturs Strautins: 6 – Dà il suo contributo in difesa contro clienti non facilissimi come Sneed e Bayehe, in attacco non trova continuità.
Tommaso Baldasso: 7 – Un po’ sacrificato al tiro, De Raffaele gli chiede più difesa, ma è sua la tripla allo scadere dell’azione che taglia le gambe a Brindisi nel suo momento di massimo sforzo.
Ismael Kamagate: 6 – Si fa sentire sotto le plance a rimbalzo e con qualche alto-basso con Ross, ma è limitato dai falli e poi resta in panchina nel finale.
Luca Severini 5,5 – Non brillante, non gli entrano i tiri pesanti e fa un po’ fatica dietro soprattutto nella seconda metà.
Retin Obasohan 7 – Stavolta è produttivo anche davanti, mettendo diversi tiri da fuori, bene anche difensivamente con 3 recuperi.
Kyle Weems 7 – Da leader silenzioso si prende le sue responsabilità quando serve e sforna una prestazione positiva e concreta.
Leon Radosevic 7 – Mette tre triple fondamentali, poi commette un brutto antisportivo ed un erroraccio da sotto che sporcano un pochino una prestazione comunque solida.
L'articolo LBA UnipolSai 4ª ritorno 2023-24: per Brindisi è profondo Ross, Tortona torna a vincere in trasferta grazie all’MVP in carica proviene da All-Around.