LNP A2 Old Wild West fase a orologio 3ª giornata 2023-24: dopo un lungo digiuno Trieste riassapora la vittoria, a spese di Agrigento

26.02.2024 01:20

Allaround

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Trieste, 25 febbraio 2024. Nel weekend dedicato alle Nazionali, anche alcune partite di LNP sono state rimandate, tra cui quella di Cividale e Udine, con Redivo e Delia aggregati all’Argentina. Nessun convocato invece nè a Trieste, nè a Agrigento, che continuano a fare i conti con gli infortuni. Entrambe le squadre vengono da un periodo avaro di successi: la Pallacanestro Trieste ha perso 6 delle ultime 7 gare, mentre la Moncada Energy Agrigento è decima nel girone verde con 1 vittoria negli ultimi 9 incontri. Stasera è stata Trieste a sorridere, grazie ad una difesa più attenta nel secondo tempo, è riuscita a rimediare all’inguardabile spettacolo offerto nel primo periodo. Ha contenuto gli avversari ad una media di 10p per quarto, facendone crollare le percentuali al tiro e riuscendo ad amministrare il risultato fino al suono della sirena. Finisce 73-57.

Cronaca

Christian oltre a Reyes non può contare nemmeno su Campogrande, quindi si affida a Ruzzier, Brooks, Filloy, Candussi, Vildera, mentre Calvani a Cohill, Ambrosin, Morici, Chiarastella e Polakovich. Agrigento conquista la palla a due e va a segno con Ambrosin, mentre Morici dalla lunetta fa solo 1/2. Candussi dopo 2′ pareggia con una tripla dall’angolo. La riposta ospite arriva sottoforma di un 6-0 e Christian deve fermare il gioco. Non ci sono miglioramenti, Moncada gioca in modo semplice e tocca il +9. Cohill aggiunge il +10, Ruzzier si butta a rimbalzo e segna, ma Fabi dall’angolo realizza il 15-26 con cui le squadre arrivano al primo mini-break.

Nel secondo quarto gli ospiti raggiungono il +12. Il 3° fallo di Candussi non aiuta Trieste, che nel frattempo ha rafforzato la difesa. La tripla di Filloy dimezza lo svantaggio, ma Ambrosin in transizione non sbaglia. Brooks e Deangeli conducono i giuliani a -4, Filloy risponde a Chiarastella e nuovamente Brooks va per il -2. Filloy dalla linea della carità pareggia. Con 7″ sul cronometro, Trieste difende a tutto campo e riesce ad evitare la risposta avversaria. Punteggio all’intervallo 37-37, in doppia cifra il solo Ambrosin a quota 13p. Le percentuali al tiro delle due squadre si sono invertite rispetto alla prima parte, quasi livellate e i triestini hanno recuperato anche alla voce “rimbalzo”.

I padroni di casa muovono meglio la palla e Filloy pesca Vildera vicino a canestro per il primo vantaggio alabardato. Un 2+1 di Vildera vale il +5. Ambrosin dà nuova linfa ai siciliani per il -4. Brooks trascina a +9, mentre la bomba di Filloy del +12 obbliga Calvani ad una pausa di riflessione. Agrigento si ricompatta e piazza un 5-0, sfruttando le opportunità in contropiede. Trieste non si arrende e cavalca l’asse Brooks- Vildera per guadagnare il +13. Morici solo sul perimetro spara la tripla ed è -10. Ai liberi lo stesso Morici fa 1/2 , chiudendo la terza frazione 57-48 per i biancorossi.

Dopo una serie di errori lunga 3 minuti, Candussi sblocca il punteggio con la solita bombetta dall’angolo. Brooks schiacciato tra due avversari si guadagna un viaggio in lunetta e non delude. I primi punti ospiti arrivano dopo 5 minuti e mezzo, grazie ad una tripla in transizione di Cohill, per il -11. Brooks rilascia dalla punta il +13, mentre Vildera finalizza un 2+1. Nei minuti finali Cohill prova a prendersi tra le mani l’offensiva siciliana, ma il divario è ampio e lui non ha tempo di essere paziente nella ricerca della soluzione ideale. Trieste non cala la concentrazione e ritorna a vincere. Finisce 73-57.

MVP: Eli Brooks con 17p, 6 rimbalzi e 3 recuperi in 38′, ma anche Giovanni Vildera continua ad offrire il suo contributo alla causa con 17p, 4 rimbalzi, 3 assist e 7 falli subiti in 32′. Tra i siciliani i più pericolosi sono stati Lorenzo Ambrosin, 15p e 9 rimbalzi in 33′, un po’ sparito nel quarto conclusivo e Dwayne Cohill con 19p in 31′, il più costante.