LBA UnipolSai 9ª ritorno 2023-24: il cuore della Vanoli Cremona batte forte, quello della Reyer Venezia molto meno…

Cremona, 24 marzo 2024 – Nel 9° turno del girone di ritorno della LBA la Vanoli Basket Cremona sovverte il pronostico eroicamente vincendo in volata vs la più quotata Reyer Venezia per 92-90 ponendo in questo modo fine, forse, al suo periodo dark, reduce cioè da ben 6 sconfitte nelle ultime 7 gare (Reggio Emilia, Varese, Sassari, Brindisi, Pistoia e Treviso), e con la sola vittoria vs Napoli a limitare i danni in questo 2024 da incubo nella più classica delle gare che alla vigilia sarebbero facili da pronosticare a favore della squadra, come la Reyer, con più punti in classifica.

Una vittoria meritata, di grande prestigio e di grande peso specifico perchè direttamente proporzionale alle vittorie delle squadre che, come la Vanoli Cremona, navigano nelle zone basse della graduatoria (Treviso ieri sera), e che sgomitano per non retrocedere in Serie A2.

Ma soprattutto una vittoria ottenuta stringendo i denti, non mollando mai ed aggrappandosi al trio Davide Denegri (maestoso, con 25 p.ti a referto), Wayne McCoullogh e Trevor Lacey, entrambi con 18 p.ti a segno ma con l’ala di Huntsville nell’Alabama protagonista primario del recupero monstre della Vanoli Cremona nel quarto periodo del match dal -14 al 33‘.

Sì, avete letto bene, la Reyer Venezia dal budget importante e dal roster teoricamente molto più forte rispetto alla Vanoli e senza più l’Europa a dover gestire in stagione è riuscita nell’impresa, ovviamente al netto della grande voglia cremonese, di perdere un match virtualmente vinto deludendo e non poco.

Annunciata tra l’altro oggi al PalaRadi di Cremona con il vento in poppa dopo per aver battuto finalmente la sua bestia nera stagionale Olimpia Milano, la Reyer è uscita sconfitta non solo nel punteggio ma nell’atteggiamento e soprattutto nel modo pessimo d’interpretare una gara virtualmente vinta che, a questo punto della stagione, potrebbe rivelarsi fatale nella griglia Playoffs.

Come descrivere a chi magari non abbia potuto assistere alla gara un match che al 33′ di gioco recitava 63-77 per la Reyer Venezia, un +14 che era stato costruito dopo un terzo periodo eccellente da parte degli ospiti con un parziale da 17-30 e che aveva di fatto annichilito la Vanoli Cremona con Max Heidegger mortifero dalla lunga?

Ad ulteriore testimonianza di una gara così deludente, nella quale Aamir Simms si è fatto ammirare per la sua irritante presenza in campo da 16′ di gioco in campo per 0 punti e 3 perse, con un mortificante -6 di valutazione (che occorrerebbe una lavata di testa come si deve), la Reyer Venezia ha subìto l’espulsione di coach Neven Spahija molto teso per doppio tecnico sul 18-4 a favore di un’indemoniata Vanoli Cremona nel primo periodo ma comminatagli da una terna arbitrale a dir poco pietosa, in grado di dispensare tecnici ed anti-sportivi nel corso della stessa gara a mentula canis e riuscendo nella memorabile impresa di far ridere amaramente la gente del PalaRadi di ambo le tifoserie.

Resta comunque agli atti una Reyer Venezia che becca 33 p.ti nel quarto periodo, riuscendo nella memorabile impresa di sbagliare nei 7′ di gioco finali tutto quanto sia possibile sbagliare non solo ovviamente in attacco (tiri liberi compresi…Vero Tex?), ma difendendo anche per procura ed in modo superficiale al punto di spedire spesso in lunetta Cremona, accreditata del 92% ai liberi prima di oggi.

Al termine i 92 punti subiti fotografa molto sull’inspiegabile mancanza di continuità della Reyer Venezia, anche oggi senza Jordan Parks e con Jeff Brooks fermo per un problema dell’ultim’ora e dove la Vanoli vince anche ai rimbalzi per 37-33, stats nella quale la Reyer Venezia non avrebbe dovuto soccombere stasera.

Infine, top scorer è stato Kyle Wiltjer, migliore anche per valutazione dell’Umana con 21 punti e 4 rimbalzi e che, ironia della sorte, chiude complessivamente con 97-87 in proprio favore ma lasciando ben 12 rimbalzi offensivi a Cremona perdendo anche 17 palloni.

Sala Stampa

Lele Molin

“Analisi abbastanza semplice. Cremona ha giocato una gara di grande aggressività e determinazione e nel finale è stata premiata. Abbiamo avuto un inizio soft, poi siamo stati capaci di prenderci il momento della partita e portarci avanti. Tuttavia il nostro quarto periodo è stato insufficiente in termini di qualità e l’agonismo e la determinazione di Cremona sono state premiate. Per noi una partita fuori casa con 17 palle perse e 33 punti subiti nel quarto periodo: ci dobbiamo guardare dentro e correggere”.

Demis Cavina

Vanoli Cremona – Reyer Venezia 92-90

Parziali: 24-20; 18-22; 17-30; 33-18.

Progressione: 24-20; 42-42; 59-72; 92-90.

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

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