LNP A2 Old Wild West fase a orologio 7ª giornata 2023-24: Cividale cala il settebello contro Cantù, e rimane l’unica squadra imbattuta

31.03.2024 02:28

Allaround

LNP A2 fase a orologio 7ª giornata 2023-24: Cividale cala il settebello contro Cantù, vince 82-59 e rimane l'unica squadra imbattuta

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Cividale del Friuli, 30 marzo 2024. La UEB Gesteco Cividale prosegue imperterrita la sua cavalcata verso la salvezza dei play-off. Al momento occupa l’ottava piazza del girone Rosso, ma la Sella Cento è un gradino più sotto con ancora una partita da recuperare. Dopo aver espugnato Roma, stasera cala il settebello contro un’altra Big, l’Acqua S.Bernardo Cantù, vincendo 82-59. I canturini stanno disputando una seconda fase ad alti e bassi e si contendono il secondo posto del girone Verde con la Reale Mutua Torino. Dopo la sconfitta di Udine a Trapani, Cividale rimane l’unica squadra ancora imbattuta, ma anche le sue dirette avversarie come Rimini, Piacenza e Cento sono molto determinate e non mollano.

Cronaca

Pillastrini esordisce con Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello, Miani, mentre Cagnardi con Hickey, Nikolic, Bucarelli, Nwohuocha e Baldi Rossi. Miani apre le marcature, ma Nikolic risponde con una tripla. La difesa di Cantù è efficace e blocca l’offensiva locale. Il 3+1 di Bucarelli portà i brianzoli a +8. In transizione Miani prima, e Mastellari con 2 triple poi, trovano il pareggio. Hickey non ci sta e realizza il +2, ma Miani trova la risposta dalla lunetta. Dell’Agnello fa mettere il muso avanti ai padroni di casa. Rota vieni chiamato ai liberi per il +4, ma Young lasciato solo sull’arco non sbaglia. Hickey risponde a Berti. C’è però ancora tempo per la bomba di Mastellari sulla sirena di fine quarto, che si conclude così 21-17 per i friulani.

Burns in area è difficile da contrastare e trova il pareggio ospite. Redivo in lunetta lascia 1 punto, poi Lamb vede un autostrada davanti a se per il +4. Hickey ubriaca la difesa, ma Redivo dall’arco punisce. Lamb non è da meno, così Cagnardi ferma il gioco sul -8. Uno splendido tap-in di Nikolic, direttamente da rimbalzo, vale il -6. Miani risponde a Young, ma Baldi Rossi è libero sotto canestro per appoggiare il -4. Bucarelli in lunetta non manca il -1. Lamb viene stoppato da Nikolic, ma riprende il pallone e manda nella retina il +3. Lamb replica a Baldi Rossi, così Mastellari a Nikolic. Il punteggio all’intervallo è ancora a favore dei padroni di casa per 43-39. La Gesteco al momento conta percentuali al tiro leggermente migliori degli avversari. Doppia cifra per Lamb, 10p e Mastellari 11p.

Redivo inaugura il nuovo tempo con un 6-0 personale che porta i ducali a +10. Young dalla lunetta interrompe il parziale. Marangon ribatte a Hickey. Qualche conclusione affrettata permette ai brianzoli di dimezzare lo svantaggio. Lamb a questo punto confeziona un 2+1 importante. Cividale lotta a rimbalzo e si conquista seconde occasioni, così uno stupito Berti si vede libero in area per appoggiare il +13. Cagnardi decide di mettere ordine. Redivo però guadagna ancora un viaggio in lunetta, infine Nikolic trova il tempo di realizzare il 61-48.

Cividale aumenta il ritmo difensivo e Redivo lancia la bomba. Burns però trova spazio in area. Campani allora replica dalla lunga distanza. Nikolic schiaccia il -15. Cantù non trova più il canestro, ma Mastellari realizza il +19. Quando mancano 3 minuti alla fine, Lamb segna il +21. Si apre un lungo garbage time, con i padroni di casa che amministrano con pazienza. Anche il giovane Barel trova spazio e mette a referto una tripla. Cividale vince 82-59.

I padroni di casa trovano buone percentuali realizzative, in particolar modo dall’arco (12/23), con cui scavano il gap nel secondo tempo. Con un attenta difesa si aggiudicano anche il confronto palle perse e recuperate che aumenta le seconde chances di possesso. Cividale conta su 3 giocatori protagonisti a quota 18 punti, come Doron Lamb, Lucio Redivo e Martino Mastellari. Cantù, invece trova linfa da Solomon Young, 13p e Stefan Nikolic, 11p.

Sala stampa

Il commento di Devis Cagnardi, il coach dell’ Acqua S.Bernardo Cantù.

“Comincio facendo i complimenti a Cividale che ha giocato una partita continua per 40 minuti, facendo spesso canestro e in un bellissimo ambiente. Noi abbiamo giocato due quarti di questa partita, facendo qualche errore ma tutto sommato con presenza. Siamo partiti bene, ma poi ci siamo fatti agguantare. Quando sono cominciate le rotazioni abbiamo avuto un po’ di problemi, soprattutto difensivi. Chi è partito dalla panchina non si è fatto trovare pronto come nelle ultime due partite, ma comunque abbiamo tenuto il gioco e abbiamo finito a -4. E potevamo sicuramente finire se non in vantaggio, appaiati agli avversari.

Nel terzo quarto abbiamo avuto notevoli problemi, soprattutto a livello energetico. Cividale ci ha surclassato dal punto di vista della presenza e della reattività. Abbiamo fatto fatica a opporre qualcosa di valido difensivamente. Quando siamo riusciti a fare dei buoni stop ci hanno preso rimbalzo in attacco e punito subito dopo. Hanno fatto anche qualche canestro contestato difficile, però noi obiettivamente poi in attacco ci siamo spenti e non abbiamo trovato il solito ritmo. Abbiamo sbagliato anche tiri aperti e poi Cividale ha preso in mano la partita, noi abbiamo perso fiducia e abbiamo offerto sicuramente un secondo tempo non all’altezza”.